DEP, resi noti i dati su dimensioni e impatto sul territorio piceno

DEP, resi noti i dati su dimensioni e impatto sul territorio piceno

Soddisfazione del presidente Federici, occorre subito il riconoscimento regionale

Il Dep si è costituito per fare in modo che il territorio del Piceno sia “energeticamente efficiente” e autonomo nello sviluppo di tecnologie energetiche rinnovabili puntando sull'autosufficienza energetica. L'azione del Dep deve portare obbligatoriamente allo sviluppo socio-economico del territorio, tramite l'azione di reti imprenditoriali e la cooperazione tra imprenditori e altri attori sociali come scuole, università, P.A., istituti bancari.
Questo servirà per creare programmi e  strumenti innovativi attraverso investimenti mirati e partnership con altri distretti del territorio italiano.
Le dimensioni del DEP, stimato sul territorio provinciale, includendo anche territori confinanti come la Provincia di Fermo a nord e Teramo a sud,  si concretizza in ben 400 imprese coinvolte,350 installatori e 50 produttori e distributori, con un volume d'affari di 600 milioni di euro, dove sono impiegati circa 3000 addetti ai lavori e con un investimento annuale e continuo del 3% del fatturato in ricerca e sviluppo – dati elaborati in base all'analisi effettuata dalla società Partner srl.
Il peso del DEP sul totale regionale delle imprese è stimato al 18%, mentre arriva al 47% (sempre sul totale regionale) se parliamo di energia prodotta.
“La Camera di Commercio e il presidente Federici si sono impegnati a fondo per accelerare i tempi dando un immediato riconoscimento a questo progetto – ha commentato il presidente di Piceno Promozione, Gino Sabatini - Il nostro territorio lo merita perché noi abbiamo il know how per portarlo avanti. Il Dep farà parlare del piceno a livello
nazionale e mondiale”.
Soddisfazione per i risultati ottenuti da questa prima indagine territoriale anche dal presidente della Camera di Commercio, Adriano Federici, che si appresta a fare le prossime mosse: “Una volta stabilita la grandezza del Dep,  indicando il numero di aziende eaddetti che vi lavoreranno, ci apprestiamo a iniziare una nuova battaglia, che è quella del riconoscimento del progetto presso la Regione Marche per poter così contare anche a livello nazionale”.