Promuovendo una tale iniziativa, segnala la Confcommercio, la Regione ha inteso dare una mano concreta al settore turismo che rappresenta il secondo volano economico dell’economia marchigiana e che merita dunque di essere adeguatamente sostenuto per favorire anche processi di ammodernamento delle strutture, ma anche le attività di esercizio delle stesse imprese. Infatti è possibile accedere ai predetti contributi per rinnovare, riqualificare, ristrutturare o acquistare le strutture ricettive, migliorare impianti con adeguamento a normative sulla sicurezza e la certificazione di qualità, ma anche per investimenti immateriali, quali spese promozionali e di marketing, formazione risorse, certificazioni e studi di fattibilità/mercato nonché per la semplice liquidità aziendale e il riequilibrio finanziario. “Abbiamo subito aderito con entusiasmo al protocollo regionale, con il nostro Ascomfidi, che da trent’anni garantisce gli affidamenti delle piccole e medie imprese del Piceno – ha commentato il direttore Confcommercio Giorgio Fiori - poiché dopo il recente bando regionale dei contributi a fondo perduto, emanato dalla regione per il settore commercio era più che necessario che si individuasse una qualche facilitazione creditizia anche per il turismo, un settore fondamentale per l’economia della provincia di Ascoli Piceno, ancora in grado di garantire anche occupazione”. “Non appena verranno diramati i dettagli operativi – conclude Fiori – sensibilizzeremo tutte le nostre imprese turistiche ad approfittare di una tale opportunità ed anzi invitiamo sin da ora i più interessati a prendere contatti con il nostro stesso Ascomfidi, attraverso gli uffici Confcommercio”.