I partiti politici stanno cercando di trovare l’intesa per riformare il sistema vigente, ma, soprattutto dopo le ultime elezioni amministrative, è importante che tutta la società civile ritorni sul tema per ribadirne l’urgenza, e per sottolineare alcuni principi che sembrano fondamentali per risolvere le contraddizioni di questi ultimi anni, e dare nuovi strumenti all’agire politico come ricerca del bene comune". Così i rappresentanti di Umanità Nuova e del Movimento Politico per l’Unità.
"Per questo il Movimento Politico per l’Unità e Umanità Nuova riprendono con più forza su tutto il territorio nazionale una campagna di sensibilizzazione e di raccolta firme finalizzata a far emergere la volontà di radicale cambiamento presente nel paese. Il documento non si addentra nelle complesse tecniche dell’ingegneria elettorale, ma pone al’attenzione dei partiti, dei politici e dei cittadini i seguenti elementi fondamentali che la riforma dovrebbe contenere:
1. Diritto di scelta dei candidati da parte degli elettori con la reintroduzione della preferenza o con altri strumenti idonei a garantire un maggiore controllo da parte dei cittadini sull’elezione dei propri rappresentanti.
2. Riforma dei partiti che devono diventare associazioni riconosciute, con precise responsabilità, che vanno dall’obbligo di depositare uno statuto e un codice etico con regole di democrazia interna, a quello di redigere un bilancio pubblico e trasparente.
3. Modifiche costituzionali: diminuzione del numero dei parlamentari, distinzione delle funzioni della Camera e del Senato. La stessa legge elettorale dovrebbe essere considerata di rango costituzionale per evitare che ogni nuova maggioranza possa cambiarla attraverso leggi ordinarie.
Per dar vita in concreto a tale campagna di sensibilizzazione il Movimento Politico per l’Unità e Umanità Nuova hanno organizzato per venerdì 8 giugno alle ore 17.30, presso la sala della Ragione – Palazzo dei Capitani un convegno dibattito a cui sono invitati i rappresentanti politici del territorio, gli amministratori e tutta la cittadinanza che avrà così la possibilità di confrontarsi con i propri rappresentanti.
Interverrà al dibattito con una relazione introduttiva il prof. Silvio Minnetti, docente di diritto, Preside dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Filelfo” di Tolentino, copresidente del Movimento Politico per l’Unità delle Marche".