Sul palco, il sindaco Guido Castelli ha spiegato l’importanza della coesione sociale per una città e un comprensorio come quello di Ascoli Piceno. “Manifestazioni come questa – ha detto il primo cittadino ascolano - servono ad aprire un dialogo con i cittadini approfondendo tematiche anche delicate, come l’educazione e i rapporti genitori figli, ridando valore al nucleo familiare, che deve rimanere forte anche in tempi di crisi come quelli di oggi”.
Nel suo intervento l’assessore alla Famiglia, Donatella Ferretti, ha ribadito l’intenzione di dedicare con questa “Settimana della Famiglia” la massima attenzione dell’amministrazione pubblica ai temi del sociale e alle politiche attive per la famiglia, ringraziando tutti per il lavoro organizzativo svolto e la rivista Senzaetà che ha portato in città il prof. Crepet.
Poi il presidente Gaspari di Restart ha ricordato il progetto di restituire l’area ex Carbon alla fruizione della città, mentre il dirigente delle giovanili dell’Ascoli Calcio, Stallone, a nome del presidente Benigni ha parlato dell’educazione dei giovani attraverso lo sport. Infine, in anteprima nazionale, la proiezione del film “Rifiuti Tossici”, una Pubblicità Progresso contro la droga, girato ad Ascoli Piceno dal regista Claudio Sestili. Dura e chiarissima la “lezione” del prof. Paolo Crepet.
“Possiamo e dobbiamo rovesciare – ha detto il celebre psicologo - la crisi attuale, intravedendo nuove opportunità per ricominciare a prendere in considerazione valori assoluti come l’educazione, la responsabilità, la manualità”.
