Spacca e le Marche volano in Brasile

Spacca e le Marche volano in Brasile

Il governatore: «Importante occasione per le nostre imprese». Parteciperanno 20 aziende locali

Il coordinamento della missione di sistema, che vede la partecipazione di 16 Regioni, è stato affidato alla Regione Marche, in virtù del suo ruolo di responsabile per l’Internazionalizzazione nella Conferenza delle Regioni. A guidare la delegazione marchigiana e quelle delle altre regioni, è il presidente delle Marche, Gian Mario Spacca, unico governatore che sarà presente in Brasile. “È di fondamentale importanza esserci – dice Spacca – perché su questa missione di sistema si è acceso un grande interesse delle imprese partecipanti e delle autorità brasiliane. Consolidare i rapporti di sistema Regioni-Governi-Camere di commercio dei due Paesi, accompagnare le micro e piccole imprese e sostenerle nei processi di internazionalizzazione, aprire le nostre economie ai mercati in forte crescita come quello brasiliano e rafforzare i rapporti con questo importante Paese non solo sul piano economico, sono gli obiettivi della missione. Quello che è stato assegnato alle Marche è un ruolo di grande responsabilità e particolarmente impegnativo, soprattutto perché la missione di sistema in Brasile ha riscosso un grande interesse tra le imprese: più di 700 hanno risposto “presente” con entusiasmo.
Tra queste, circa 200 sono state selezionate, cercando la migliore combinazione con gli interessi che in Brasile si sono manifestati. Le aspettative sono dunque molto elevate e la Regione Marche ha lavorato con grande determinazione per non deluderle. Un lavoro che parte da lontano e che, in questi mesi, ha visto l’organizzazione di road show con il coinvolgimento di centinaia di imprese e di prestigiosi interlocutori in Brasile”.

La missione, che per il Governo sarà guidata dal Sottosegretario del Ministero degli Affari Esteri, Marta Dassù, ha l’obiettivo di rafforzare ulteriormente le relazioni economico-commerciali con il Paese Sudamericano, favorendo la penetrazione delle imprese italiane in un mercato che è la sesta economia del mondo e la seconda delle Americhe. La nuova formula della missione, per la seconda volta allargata anche alle Regioni, risponde all’esigenza di intraprendere un’azione istituzionale comune puntando in maniera decisa sull’ export, da cui passa in buona misura la ripresa del nostro Paese. Focus specifici riguarderanno i settori Aerospazio, Agroalimentare, Agroindustria, Automotive, Contract, Edilizia, Energia, Housing sociale, Legno – Arredo, Logistica, Meccanica, Nautica e Sistema Moda.

Con 20 imprese partecipanti, la delegazione marchigiana è tra le più numerose, segno della grande attenzione del sistema imprenditoriale marchigiano per il tema dell’internazionalizzazione. Le Marche, oltre a essere la Regione coordinatrice della missione, guideranno anche i settori del legno arredo, contract e housing sociale, in cui il nostro territorio detiene il primato, in termini di esperienze radicate e distretti industriali di riferimento.

“L’internazionalizzazione, nello scenario economico attuale – sottolinea Spacca - è una strategia “obbligatoria” anche per le micro e piccole imprese. Tuttavia, internazionalizzare non è un’impresa semplice. Nelle Marche, in particolare, sostenere e favorire l’internazionalizzazione delle micro e piccole imprese è essenziale: siamo la prima regione manifatturiera d’Italia in rapporto alla popolazione, la decima d’Europa. È indispensabile, dunque, che le nostre imprese partecipino a un processo di internazionalizzazione e abbiano un percorso che si realizzi all’interno di una logica di sistema. La Missione di Sistema in Brasile, che la Regione Marche è onorata di coordinare, rientra appieno in questa strategia, che vuole incentivare la presenza delle nostre imprese su quel mercato, ma anche sviluppare relazioni strutturali tra le due economie”.

IMPRESE MARCHIGIANE CHE PARTECIPANO:

Settore Energia: Astea Energia srl, Brandoni solare, Emis srl, Faam Group, New energy srl, Italia imprese, Spes;

Edilizia sostenibile: Casali spa, Diasen srl;

Agroalimentare-Agroindustria: Corima srl, Gino Girolomoni Coop, Guido Cocci Grifoni & C. srl società agricola, Terre Cortesi Moncaro soc. coop. Agricola;

Meccanica: Effegomma srl, Tecnopromec srl, Pieralisi Maip

Legno arredo: La Bottega dell’albergo spa, Lafano srl, Solage spa (Bontempi Casa), Teuco Guzzini spa

SCHEDA IL BRASILE

Porta d’ingresso ai mercati del Mercosur (il mercato comune dei Paesi dell’America Latina), il Brasile offre importanti opportunità di collaborazione e di investimento alle imprese italiane; lo sfruttamento degli enormi giacimenti petroliferi di "pre-sal”, e il volume di affari indotto dagli investimenti legati all'acquisto di piattaforme, navi appoggio, sicurezza, tubi, valvole, potrebbero aprire grandi opportunità per le aziende italiane fornitrici di beni e servizi all'industria del petrolio. In questo contesto la Missione rappresenta, in particolare per le piccole e medie imprese, un importante momento di promozione. Il Brasile è stato individuato come Paese prioritario nel Piano Made in Italy del Ministero dello Sviluppo Economico, anche in considerazione della possibilità di trovare sinergie collegate all’anno dell’Italia in Brasile nel 2011/2012 (“Momento Italia-Brasile”), e allo svolgimento in questo Paese della Coppa del Mondo di Calcio nel 2014 e delle Olimpiadi nel 2016.

Con una popolazione di 191 milioni di persone e una classe media da circa un decennio in costante crescita, il Brasile mostra un mercato interno con forte propensione al consumo. Il Paese dà segni di notevole dinamismo: è entrato a far parte delle prime 10 economie mondiali ed è membro autorevole dei Brics, con un Pil a +7,6% nel 2010 e +2,7% nel 2011 e stime di crescita del 3,3% per il 2012 e del 4,5% nel 2013 (fonte: Ice).

LA MISSIONE

La Missione toccherà le città di San Paolo, San Josè Dos Campos, Curitiba, Santos e Belo Horizonte che presentano un’alta specializzazione territoriale e un forte orientamento all’export; sono previsti approfondimenti con esperti, incontri istituzionali bilaterali, visite ai poli produttivi territoriali, incontri ‘business to business’ con controparti locali selezionate. Il programma prenderà il via lunedì 21 maggio con una sessione plenaria unificata a San Paolo e la presentazione delle opportunità di collaborazione commerciale, imprenditoriale e di investimento. Il giorno successivo, martedì 22, avrà luogo il Forum bilaterale Italia-Brasile, dove sono in programma gli incontri con gli operatori economici. A seguire si svolgeranno sessioni parallele nelle diverse località, con incontri tematici e ‘business to business’.