Domenica nelle principali vie della cittadina mostra-mercato del ricamo, con decine di stand espositivi e per la vendita, un’esposizione nella Chiesetta del Cardinale, laboratori didattici, i telai antichi di Parolo e molto altro. Apertura sabato alle 16.30 con il convegno “La valenza del territorio e dei giovani in un progetto di eccellenza”, con ospite d’onore Enrico Bracalente, fondatore e patron del Gruppo NeroGiardini. Nell’incontro anche le testimonianze di alcuni giovani e imprenditori che operano nel settore artigianale con prodotti e creazioni di alta qualità. Un confronto aperto tra alcuni giovani e artigiani del ricamo e dell’alta sartoria del territorio con il famoso imprenditore della NeroGiardini, sui temi delle prospettive future del lavoro, del creare e fare impresa, della valorizzazione del talento, dei giovani e delle eccellenze locali. A seguire una sfilata con capi di abbigliamento realizzati a mano da artigiani ricamatori. Presenti anche le Scuole di Ricamo di Venarotta ed Offida.
La manifestazione da il via a un ampio progetto di “Valorizzazione delle eccellenze produttive”, che stanno mettendo in porto le due Comunità Montane del Tronto e dei Sibillini, con particolare attenzione ai giovani ed alle possibilità di creazione di nuove opportunità lavorative partendo proprio da antiche tradizioni e mestieri, come ad esempio il ricamo ed il merletto, ma anche l’artigianato del legno, dell’abbigliamento, della ceramica, riconsiderati in chiave moderna ed adeguati alle richieste di prodotti di alta qualità del mercato nazionale ed internazionale. Settori dove ci sono importanti possibilità lavorative specialmente per le giovani generazioni.
Intanto a questo evento di Venarotta ne faranno seguito di simili in altri comuni dei due enti, che insieme ne raccolgono 18 delle Province di Ascoli e Fermo. “Vogliamo creare nuove occasioni che possano favorire l’inserimento lavorativo dei giovani – dice Marianna Perotti presidente Comunità Montana del Tronto - creando intorno a loro situazioni che li aiutino ad un inserimento o alla creazione di un nuovo lavoro nelle produzioni di eccellenza, partendo da quell’artigianato raffinato di vario genere molto presente nel territorio”. E’ un’iniziativa che abbiamo voluto, sottolinea il suo collega della Comunità Montana dei Sibillini Cesare Milani, in un momento in cui il lavoro è un grave problema anche per i grandi gruppi industriali di queste zone. Occorre percorrere nuovi sentieri che possono essere trovati proprio partendo da mestieri antichi che stanno trovando nuovi sbocchi, dal gusto, dalla raffinatezza, dalla manualità, dall’inventiva, caratteristiche che creano l’eccellenza.