Ancona - Con due delibere della Giunta regionale, sono state introdotte nuove norme per le professioni artigiane di acconciatore ed esercente di tinto lavanderia. Ne dà notizia l’assessore all’Artigianato, Sara Giannini. “Abbiamo approvato – sottolinea – specifici programmi formativi e titoli abilitanti che portino al rilascio della relativa qualifica professionale, ora queste attività potranno essere avviate attraverso il regime della segnalazione certificata di inizio attività, senza più la necessità di ricorrere ad autorizzazioni. Un iter più veloce che agevolerà la nascita di nuove attività imprenditoriali, specie per i giovani”.
Ampio spazio sarà riservato ai comuni, che provvederanno all’accertamento dell’abilitazione professionale, alla vigilanza e alle sanzioni.
“Prosegue, dunque – ricorda Giannini - l’attività di regolamentazione delle professioni artigiane, con cui sono state recepite nell’ordinamento regionale, le normative comunitarie e nazionali sulla semplificazione e liberalizzazione, tutela della concorrenza e salvaguardia dei consumatori. Un ruolo molto importante è svolto dai comuni e dagli sportelli unici per le attività produttive. Per questo ho riconfermato ai sindaci marchigiani l’impegno che ho assunto con l’Anci, per l’organizzazione di corsi formativi dedicati ai responsabili degli sportelli. Dato il loro ruolo, è auspicabile la massima partecipazione dei comuni a questo importante momento di formazione e informazione”