Art For Job, in Kuwait l'eccellenza manifatturiera made in Italy

Art For Job, in Kuwait l'eccellenza manifatturiera made in Italy

Per partecipare all’evento espositivo e commerciale dedicato alla gioielleria

La partecipazione degli artigiani e orafi del Consorzio nasce dagli accordi commerciali stretti durante le precedenti missioni (2009-2010), organizzate in collaborazione con l'ICE - Istituto per il Commercio Estero, ufficio del Kuwait.

L’annuale Jewellery Exhibition in Kuwait è un evento che stabilisce un importante legame tra il Kuwait e la manifattura orafa made in Italy, e in cui gli artigiani del Consorzio sono quindi chiamati ad esprimere l’eccellenza della produzione manifatturiera italiana. A rappresentare il Consorzio, i preziosi in porcellana decorata con oro zecchino e pietre dure di Arte Idea di Loredana Corbo (Fermo) e il design contemporaneo dei gioielli di Just a gem…! di Sigismondo Capriotti (S. Benedetto del Tronto - AP). La partecipazione del Consorzio all’evento consente di introdurre le imprese artigiane in un mercato giovane e nuovo, con la possibilità di concretizzare gli accordi commerciali avviati negli anni precedenti.

Il Kuwait è infatti un mercato promettente, totalmente nuovo per le imprese italiane, ma sicuramente vivo e interessante dal punto di vista delle opportunità commerciali. Inoltre, il settore gioielliero è quello potenzialmente più suscettibile d’incremento in termini di forniture italiane. Un paese con buona capacità di spesa pro-capite e che apprezza il design made in Italy. Nonostante i dati statistici indichino un incremento del nostro export, i gioielli provenienti dall’Italia sono però ancora poco presenti sul mercato, e una ristretta fascia di consumatori si rifornisce con acquisti diretti in Italia. Il mercato dell’oreficeria e gioielleria si basa attualmente in prevalenza su importazioni provenienti da India e Cina, anche tramite gli Emirati Arabi.

Nonostante quindi la crisi contingente, le prime esperienze commerciali del Consorzio Art For Job in Kuwait si sono rivelate in questi anni nel complesso positive, evidenziando deboli ma comunque costanti segnali di ripresa. Dal punto di vista del gusto e delle tendenze locali, emerge come must la ricerca dell’unicità e della novità da parte di una clientela qualitativamente competente ed esigente. Sono queste le richieste di un mercato attualmente piccolo e di nicchia ma dalle grandi potenzialità future, evidenti anche solo guardando al milione di persone in possesso della cittadinanza kuwaitiana.

Molto interessante la cultura di un popolo di viaggiatori, cosmopoliti, attratti dal fermento internazionale, dall’attualità contemporanea e da tutto ciò che è novità. Esigenze che possono essere soddisfatte da leader del mercato della gioielleria artigiana e su misura come gli italiani, in grado di offrire, tramite la costante ricerca stilistica e tecnica, produzioni di alto livello ogni volta uniche e innovative per design, materie prime, manifattura, pregio antico e stile contemporaneo.

La clientela kuwaitiana ha infatti dimostrato di apprezzare notevolmente questi aspetti della produzione orafa italiana, evidenziando una positiva sorpresa nei confronti della freschezza stilistica dei gioielli e dell’innovazione nel design. Il cliente-tipo kuwaitiano s’indirizza quindi verso la ricerca di prodotti che sanno mixare efficacemente il gusto locale e una personalità unica e ben definita, capace di soddisfare il desiderio di avere sempre qualcosa di nuovo da vedere e mostrare.

Come in altri paesi dell’area del Golfo, inoltre, il cliente ama essere coccolato con le attenzioni che un laboratorio e atelier artigiano può offrirgli, garantendo l’alta sartorialità di un gioiello modellato sul suo gusto e personalità, anche sfruttando le incredibili possibilità del rendering 3D, per un’anteprima reale e fedele del gioiello commissionato.