Ogni impresa potrà ricevere dalla Regione contributi per 7 mila euro per ogni lavoratore che vorrà stabilizzare entro la fine del 2012 trasformando il contratto atipico in contratto a tempo indeterminato, per un massimo di tre lavoratori ad azienda. La finalità è incentivare la stabilizzazione di lavoratori con contratti a termine ed atipici, prevenendo fenomeni di precarietà e di discontinuità lavorativa. Anche questa misura fa parte degli impegni assunti con il protocollo d’intesa del dicembre scorso sottoscritto da Regione e Sindacati. Una misura che prosegue l’azione di difesa della qualità del lavoro, dei livelli occupazionali, di contrasto all’eccessiva precarietà, Un modello concertato e collaudato che ha permesso nei tre anni di applicazione di stabilizzare oltre 1000 lavoratori. Per questo anche per il 2012 la Regione ha messo a disposizione 2 milioni e 800 mila euro di cui 1 milione e 100 mila euro di risorse proprie e 1 milione e 700 mila euro dal FSE. I destinatari dell’intervento sono lavoratori/lavoratrici con contratti a termine ed atipici che abbiano stipulato contratti con la stessa azienda prima della data di pubblicazione dell’Avviso pubblico sul BURM e che al momento dell’assunzione a tempo indeterminato siano in essere all’azienda da almeno 3 mesi.
Per una maggiore tutela delle fasce deboli, la Regione ha deciso che il contributo sia elevabile del 30% in caso di assunzioni di lavoratori disabili in aggiunta alla quota di collocamento obbligatorio; del 10%, nel caso di assunzioni di lavoratori/lavoratrici over 45; del 10%, nel caso di assunzioni di donne. E’ prevista anche la trasformazione del contratto atipico di lavoro in contratto part-time per il quale verrà liquidato un contributo in misura proporzionale.
(Le domande dovranno essere inserite tramite procedura informatica sul sito http://siform.regione.marche.it e poi inviate anche con raccomandata al Servizio regionale Servizi per l’Impiego, Mercato del Lavoro, Crisi occupazionali e produttive.)