L’iniziativa, promossa dalla Provincia e dall’Associazione socio-culturale “Radici Migranti” in collaborazione con il Comune di Grottammare e gli sponsor “VineriaM481” e “Villa Fiorita B&B”, è a ingresso gratuito.
Dopo i saluti del sindaco di Grottammare Luigi Merli, il Presidente della Provincia Piero Celani e l’assessore alla Cultura e Ambiente Andrea Maria Antonini presenteranno alla comunità rivierasca la seconda edizione della manifestazione che prenderà il via ufficialmente il 19 maggio prossimo. Si tratta di una delle tre anteprime della manifestazione promossa dalla Provincia che vede in calendario, dal 12 al 14 aprile, un interessante “press tour” nei luoghi della rassegna, con la partecipazione di quattro autorevoli firme della stampa specializzata e che vivrà come momento conclusivo del trittico pre-festival con il Cammino Assisi-Ascoli (in programma dal 25 aprile al 2 maggio).
A emozionare e coinvolgere il pubblico nella anteprima speciale del Festival saranno, dunque, i delicati ed evocativi virtuosismi di Junkera, che per l’occasione presenterà non solo brani del suo vasto repertorio, ma anche di altri generi musicali a testimonianza del suo talento nel saper contaminare linguaggi, stili e atmosfere di culture differenti. Con lui, saliranno sul palco altri importanti nomi della musica marchigiana, e non solo, come Marco Carlini (flauto traverso), Daniele De Santis (chitarra), Roberto Lucanero (organetto e fisarmonica), Marco Meo (tamburello e voce), Marcello Piccinini (batteria) e Leandro Scocco (basso).
Junkera, nato a Bilbao (Spagna) nel 1965, sin da giovanissimo, si fa apprezzare come polistrumentista (organetti e tamburelli), esibendosi in importanti rassegne popolari. Oltre l’alboka, (doppio clarinetto basco), diviene un abile interprete della trikitixa (organetto diatonico basco). Nel 1988 pubblica il suo primo disco, in cui composizioni originali affiancano pezzi tradizionali baschi.
Continua su questa strada ancora per qualche anno finché, negli anni ’90, non giunge a un nuovo percorso di sperimentazione musicale, unendo sonorità jazz a quelle tipiche della trikitixa. Il felice connubio, oltre a valergli un rinnovato successo, lo porta a collaborare con importanti artisti del calibro di Julio Pereira. E’ invece del 1998 l’album “Bilbao 00.00 h” che ottiene uno straordinario consenso internazionale. Successivamente si aggiudica prestigiosi riconoscimenti (due dischi d’oro e un Grammy nel 2003) che lo elevano ad artista di calibro mondiale. Il suo ultimo lavoro “IPAR HAIZEA” (registrato insieme all’orchestra sinfonica del Paese Basco) rappresenta una sapiente fusione di melodie senza confini che si mescolano con gli odori, i ritmi e i colori di altri luoghi ed espressioni culturali.
“E’ un onore avere come testimonial per l’anteprima del Festival, il grande Kepa Junkera – afferma l’Assessore Antonini – è senza dubbio un nome di levatura mondiale che saprà incantare il pubblico con il suo inconfondibile stile che intreccia sapientemente elementi tradizionali con richiami moderni attinti dal jazz, dal rock, e dalle musiche popolari di altre tradizioni”.
“Siamo lieti di presentare nella suggestiva cornice di Grottammare un’anteprima importante del Festival che idealmente intende congiungere ogni angolo della nostra provincia, apprezzata in tutto il panorama italiano, e non solo, per le sue bellezze artistiche, storiche e naturali” sottolinea il Presidente Piero Celani.