Ascoli candidata come città europea dello sport

Ascoli candidata come città europea dello sport

Brugni: Biglietto da visita perché venga attribuito il titolo di Città Europea dello Sport

Scopo dell’incontro, voluto dal sindaco Guido Castelli e dall’assessore allo Sport, Massimiliano Brugni, è quello di preparare la città all’arrivo, in calendario il prossimo 2 maggio, della commissione Aces (Associazione Comuni Europei dello Sport) che vaglierà la proposta di candidatura di Ascoli Piceno quale “città europea dello sport 2014”. 

La Commissione soggiornerà ad Ascoli per tre giorni durante i quali visiterà gli impianti sportivi cittadini e analizzerà i dati dello sport ascolano che sono stati raccolti in un apposito dossier.
“Ascoli è una città dove lo sport si respira, con una Amministrazione comunale da sempre innamorata dello sport quale veicolo importantissimo di crescita dei nostri giovani ai quali abbiamo messo a disposizione una serie di impianti sportivi di grande qualità. Chi dirige e organizza il vivere di una comunità – ha commentato il sindaco Guido Castelli -  deve poter rispondere all’esigenza di fornire ai bambini, ai ragazzi, ai giovani e agli adulti un percorso educativo, motorio e sportivo, concreto e razionale. Un percorso di formazione e di sviluppo della propria personalità mediante l’utilizzazione del movimento e dello sport. Tutti presupposti per porre la nostra candidatura quale Città Europea dello Sport 2014 e senza dimenticare un aspetto assai importante: i nostri impianti sportivi sono ottimamente supportati dalle strutture di accoglienza turistica, della ristorazione e dello svago che la città offre a chi sceglie di trascorrere in Ascoli Piceno un periodo di soggiorno incentrato sulla pratica sportiva preagonistica o per grandi manifestazioni a livello nazionale ed internazionale”.
Si tratta di una preziosa occasione per la città di mostrare oltre alla sua efficienza organizzativa, alla forza del mondo associazionistico sportivo ascolano, anche  le meraviglie della sua storia, della sua cultura e delle sue manifestazioni quali, ad esempio, la famosa Quintana, leader nazionale nel campo delle rievocazioni storiche in costume. Sport dunque ma anche storia e cultura.
"Questo è il biglietto da visita che verrà porto perché alla nostra città venga attribuito il titolo di Città Europea dello Sport.
Molte sono le concorrenti – ha puntualizzato l’assessore allo Sport, Massimiliano Brugni - ma ci stiamo preparando al meglio. La comunità europea ha predisposto un piano che prevede a partire proprio dal 2014, la concessione di importanti risorse economiche allo sport europeo. Risorse utilizzabili per impianti sportivi, manifestazioni e scambi culturali tra giovani sportivi europei. Logicamente le città che avranno quest’importante riconoscimento avranno una prelazione per l’ottenimento di questi fondi”.