Lo strumento operativo individuato è la nuova legge urbanistica regionale che sarà al centro di sei incontri riservati ai tecnici dei comuni marchigiani e degli altri enti locali, ai professionisti che si occupano di urbanistica e governo del territorio in qualità di consulenti degli enti locali, ai tecnici delle imprese di costruzione, ai giovani neo laureati. Gli incontri verranno presentati giovedì 12 aprile, alle ore 15.00 presso Villa Favorita (Via Zuccari, 15 – Ancona), sede dell’Istao. Interverranno Vittorio Salmoni (Comitato scientifico del corso), Francesco Erbani (giornalista de la Repubblica), Carlo Alberto Barbieri (docente di Urbanistica, Politecnico di Torino), Antonio Minetti (dirigente regionale servizio Ambiente e Territorio). I successivi appuntamenti del corso si svolgeranno nell’arco di una durata complessiva di tre mesi, in alcuni fine settimana tra giungo a novembre. La legge regionale presenta aspetti innovativi, delineando un nuovo approccio al tema della riqualificazione urbana. Rappresenta un punto di riferimento nel panorama legislativo nazionale, specie per le altre regioni italiane. Ha introdotto concetti come la perequazione urbanistica (equa ripartizione dei diritti edificatori), ha equiparato il Poru (Programma operativo per la riqualificazione urbana) al Piano particolareggiato, al fine di promuovere la rapida attuazione degli interventi e facilitare gli investimenti su aree appartenenti a più proprietari. Ha favorito gli investimenti sul costruito, rispetto all’utilizzo di nuove aree e perseguito la sicurezza idrogeologica prevedendo l’invarianza idraulica degli interventi. Scelte non scontate che consentono di intervenire sul tessuto urbano rispettando la sostenibilità e la qualità degli interventi.