Fondazione Pergolesi Spontini, bilancio presentato

Fondazione Pergolesi Spontini, bilancio presentato

Ancona - La Fondazione Pergolesi Spontini, azienda culturale di produzione e servizi per il territorio,  ha presentato questa mattina nella sede regionale la sesta edizione del Bilancio Sociale. Nel suo intervento, l’assessore Pietro Marcolini, ha rivolto il suo apprezzamento all’azienda che, nell’annunciare i buoni risultati raggiunti, ha dimostrato di essere in sintonia con le linee programmatiche della  politica culturale regionale. “Un perseguimento di ‘buone pratiche’ che dovrà essere d’esempio a tutto il mondo dello spettacolo, per giustificare, a fronte delle emergenze sociali in atto, il sostegno pubblico in un ottica virtuosa di ricaduta, non solo di offerta di prodotto di qualità”. Quindi rigore e sviluppo, gestione spartana - in termini economici - e di alto profilo artistico.

Aggiunge Marcolini: “Il  recente manifesto per una costituente della Cultura pubblicato dal Sole 24 Ore, che tante illustri adesioni ha recepito, sostiene che ‘la cultura e la ricerca innescano l'innovazione, e dunque creano occupazione, producono progresso e sviluppo’. In più parti, il contenuto risulta in linea con i contenuti della politica culturale che ha ispirato gli atti, le prese di posizione e i momenti di comunicazione istituzionale di questo assessorato, a partire dal ‘Manifesto di Ancona’, approvato nel Forum Cultura come Risorsa come Valore  dell’Aprile 2011, fino al più recente appuntamento con l’intellettualità marchigiana, La cultura per ripartire. Gli intellettuali per le Marche, tenutosi  all’Abbadia di Fiastra, nei giorni 27 e 28 gennaio 2012. In coerenza con questi principi, resi più evidenti ed urgenti dalla crisi generale che costringe a ripensare funzioni pubbliche e logiche di intervento, la Regione Marche ha scelto di investire sulla cultura e ha iniziato a farlo in questa legislatura, collocandola tra le priorità dell’azione regionale, aumentando sensibilmente le risorse pur di fronte ai tagli del Governo centrale e alla crisi di tutto il comparto degli enti locali, e cercando di operare con rigore, qualificando gli interventi, valorizzando la trasversalità della cultura rispetto ai settori più diversi, razionalizzando e ottimizzando la spesa e impegnando i soggetti a collaborare in un ottica strategica. Altrettanto importante e centrale è la ricaduta socio economica e di sviluppo che ogni euro speso per progetti e iniziative in ambito culturale debba perseguire, senza più posizioni di rendita, ormai indifendibili e insostenibili, ma  coniugando nei fatti il concetto di cultura e impresa, che è alla base della dimostrazione del buon funzionamento di ogni ente che organizza attività culturali sul territorio. La fondazione Pergolesi Spontini di Jesi, che è stata tra le prima ad avere nel 2008 la certificazione UNI EN ISO 9001, con la pubblicazione del suo Bilancio Sociale 2011, dimostra di essersi perfettamente allineata alle linee guida di governance regionale e di aver lavorato in questi anni in perfetta sintonia con esse”.
In conferenza stampa sono intervenuti anche Fabiano Belcecchi, Sindaco di Jesi e Presidente della Fondazione Pergolesi Spontini; Giancarlo Carbini, Sindaco di Maiolati Spontini e Vicepresidente della Fondazione Pergolesi Spontini; William Graziosi, Amministratore Delegato della Fondazione Pergolesi Spontini; Gennaro Pieralisi, componente cda Fondazione Pergolesi Spontini; Carlo Pesaresi, Assessore alla Cultura Provincia di Ancona e Presidente Consorzio Marche Spettacolo.
 
LA FONDAZIONE
Nata nel 2000 e certificata UNI EN ISO 9001:2008, la Fondazione, sostenuta da enti pubblici e da un pool di imprese private, gestisce 6 teatri storici nelle Marche in cui organizza 14 stagioni e rassegne. Aperta 12 mesi l’anno, la sua attività principale è la produzione lirica con il Festival Pergolesi Spontini e la Stagione Lirica di Tradizione del Teatro Pergolesi di Jesi. E’ inoltre editore musicale e si occupa di ricerca musicologica, formazione professionale, nuove tecnologie, divulgazione culturale. Nel 2011 sono state 702 giornate di apertura dei teatri gestiti, 57.937 i frequentatori, 33.965 le giornate lavorative, 630 le maestranze contrattualizzate nelle produzioni liriche. Da sei anni la Fondazione Pergolesi Spontini è tra le prime realtà culturali in Italia che rende noto al pubblico il proprio bilancio sociale.