L’accordo della Confcommercio che è il primo in Italia a dare attuazione al nuovo testo unico sull’apprendistato, anche in coerenza con le linee della nuova riforma del mercato del lavoro approvata dal Governo, dimostra ancora una volta la dinamicità della Confcommercio in rappresentanza dei settori terziario e servizi, nel rispondere puntualmente all’evoluzione degli strumenti legislativi, fornendo risposte semplici ed agevoli alle imprese e quindi favorendo anche la crescita dell’occupazione giovanile. Nell’accordo è stato confermato l’impianto generale sull’apprendistato professionalizzante che prevede tra l’altro, la formazione esclusivamente aziendale, ridefinendo le figure professionali del Terziario sovrapponibili a quelle dell’artigianato per le quali è stata prevista una durata maggiore del contratto di apprendistato stesso, stabilita in 36 mesi per i livelli dal 2° al 5° e 24 mesi per il 6° livello, con la possibilità di stipulare contratti di durata anche fino a 48 mesi.
“Ricordiamo – evidenzia il direttore Confcommercio Giorgio Fiori – che l’apprendistato, che avrà validità, nella nuova formulazione, dal 26 Aprile 2012, già oggi fa sì che oltre il 40% degli apprendisti venga assunto dalle imprese dei nostri settori, che poi confermano stabilmente oltre l'80% di queste assunzioni. L'aver quindi raggiunto questo risultato in un momento piuttosto difficile per l’economia e l’occupazione, dimostra la volontà e la capacità delle parti sociali di andare oltre le divisioni, nella ricerca di un obiettivo comune che è quello di favorire lo sviluppo delle imprese, l'economia e l'occupazione con auspicabili benefici anche per il Piceno."
