In esso trovano voce tutte le attività riguardanti il mondo produttivo, imprenditoriale, lavorativo, il settore delle cooperazione, le varie associazioni d’imprese assieme alla Camera di commercio, le parti sociali, la Fondazione Carima, le due Università ed anche amministratori pubblici del territorio appartenenti a realtà con diversa vocazione economica.
“Già nei mesi scorsi ci sono stati – ricorda il presidente Antonio Pettinari – momenti di concertazione con le forze economiche e sociali su temi specifici e contingenti; ora con questo Tavolo istituzionale diamo concreto avvio alla concertazione territoriale permanente che l’Amministrazione provinciale ha indicato nel programma come proprio metodo di governo”.
Fanno parte del “tavolo”, oltre allo stesso presidente della Provincia, che lo presiede, i presidenti di: Camera di commercio, Confindustria, Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato, Cna, Casartigiani, Legacooperative, Confcooperative, Coldiretti, Confagricoltura, Copagri, Cia, i segretari provinciali di Cgil, Cisl, Uil, Ugl, il presidente della Fondazione Carima, i rettori della Università degli studi di Macerata e Camerino, il direttore dell’Accademia di belle arti di Macerata e tre sindaci in rappresentanza dei 57 Comuni, eletti dalla Conferenza delle autonomie locali: Cesare Martini (San Severino Marche), Sergio Paolucci (Potenza Picena), Giuseppe Ripani (Montelupone).
“Dal confronto permanente tra tutte le forze economiche, sociali ed istituzionale – spiega Pettinari – potranno emergere compiutamente tutte le istanze del territorio, dando così modo all’Amministrazione provinciale di elaborare più efficaci e mirati strumenti condivisi di programmazione”.