Dietro la porta chiusa, mostra al femminile

Dietro la porta chiusa, mostra al femminile

 

Ancona - Il Presidente dell’Assemblea legislativa delle Marche, Vittoriano Solazzi, ha inaugurato ad Ancona l’esposizione cine – fotografica dedicata al tema della solitudine della donna abbandonata.
“La parità di genere è un problema che va oltre la retorica e lontano dall’essere risolto. Per quanto il diritto abbia in questo senso affrontato l’argomento, la donna non sempre può esercitarlo pienamente. Questo è un tempo in cui si assiste ad una vera e propria involuzione culturale che non vede più la centralità della persona. E a farne le spese sono soprattutto le donne, i minori, le persone più deboli della società.” Vittoriano Solazzi, Presidente dell’Assemblea legislativa delle Marche, ha con queste parole inaugurato, nel pomeriggio di ieri (21 marzo) ad Ancona, la mostra cine – fotografica dedicata al tema dell’abbandono femminile. 
L’esposizione, che è stata allestita nel Ridotto del Teatro delle Muse è stata organizzata dalla Commissione regionale per le Pari opportunità a conclusione del progetto avviato dalla Commissione con il Comune di Fano sull’argomento. 
Nel corso del suo intervento, il Presidente Solazzi ha tenuto a ribadire l’importanza di  porre in essere tutte quelle iniziative che possano rimuovere le cause che impediscono alla donna di portare il suo contributo reale alle scelte sociali e politiche delle istituzioni. A questo proposito Solazzi si è impegnato a proporre, nel momento in cui si varerà la nuova legge sulla riduzione del numero dei Consiglieri regionali, la modifica della legge elettorale al fine di garantire la necessaria presenza femminile in Consiglio regionale.
Proposta accolta con grande favore dalla Presidente della Commissione regionale per le Pari opportunità tra uomo e donna che nel suo intervento ha posto l’accento sull’importanza di azioni ed eventi che possano contribuire a far riflettere sul mondo della donna e sul ruolo che occupa nella società. “Non c’è ancora quella cultura di rispetto di chi è diverso da te. – Ha detto la Celstini – Serve perciò un cambiamento che dia alla donna la possibilità non solo di “esserci” ma di portare il suo apporto e le sue idee in ogni ambito. Non ci sono, per lei,  solo la famiglia, i figli e gli anziani.”
La mostra ha visto la proiezione di un film di medio metraggio, diviso in quattro episodi che prendono titolo dai colori assegnati alle interpreti, tutte donne, rosso, giallo, blu e verde. A ogni set è stata attribuita una fotografa di scena che racconta la storia in uno shooting fotografico realizzato durante le riprese. Le fotografie esposte sono di Giorgia Arteconi, Maria Luisa Palazzi, Elena Broccoli e la giovanissima Lucia Economico.
Interpreti del film sono Claudia Vismara, Claudia Salvatore, Sara Cimadamore, Margherita Coppola mentre la regia è di Herry Secchiaroli e la sceneggiatura di Luca Caprara.
La mostra, dopo Ancona, approderà a Montecassiano il 25 marzo, a Osimo il 3 aprile e a Civitanova Marche il 27 aprile.