La qualità dell’acqua di rubinetto è online grazie all’iniziativa di Federutility e delle aziende che gestiscono i servizi idrici in Italia. A partire simbolicamente dalla Giornata Mondiale dell’Acqua dell’Onu (ogni 22 marzo) Federutility elencherà sul proprio sito web, le pagine di tutte le aziende che pubblicano i parametri chimico-fisici dell’acqua di rete distribuita.
Si tratta di una campagna di trasparenza lanciata dalla federazione che riunisce la totalità delle aziende italiane dell’acqua (oltre a quelle di energia e gas) per comunicare a cittadini e utenti i risultati della complessa e severa filiera di controlli cui l’acqua potabile è sottoposta per legge.
L’annuncio arriva da Marsiglia dove proprio in questi giorni è in corso il sesto World Water Forum, al quale partecipano le Istituzioni, le Associazioni, gli Operatori e le ONG di tutto il mondo.
L’adesione alla Giornata Mondiale dell’Acqua da parte di Federutility si caratterizza per un impegno concreto di promozione dell’acqua di rubinetto, la cui qualità è certificata da migliaia di controlli giornalieri in più punti della rete, a cura dei Gestori, degli enti locali e delle Autorità sanitarie.
Se le Nazioni Unite hanno scelto quest’anno di dedicare la celebrazione del 22 marzo al binomio “produzione di cibo – consumi idrici”, Federutility ha optato per la valorizzazione di un bene di ottima qualità nel nostro Paese, cui spesso non si attribuisce il corrispondente valore.
Sul sito di Federutility (www.federutility.it) saranno quindi pubblicati – a partire dal 22 marzo – i dati qualitativi dell’acqua di rubinetto dei Gestori italiani. Per la prima volta, cittadini e utenti potranno verificare i valori dei principali parametri qualitativi dell’acqua di casa.
Per Mauro D’Ascenzi – vice presidente di Federutility – “si tratta di una campagna di comunicazione semplice, perché tutti riconoscono la buona qualità dell’acqua potabile nel nostro Paese. Mentre a Marsiglia in questi giorni e in tutto il mondo a partire dal 22 marzo si elaboreranno iniziative per sostanziare il pieno diritto degli uomini all’acqua potabile, è compito di noi Gestori far comprendere il vantaggio di usufruire di una buona acqua potabile nelle nostre case. Piuttosto – conclude D’Ascenzi –, la vera conquista per l’Italia sarà un’analoga operazione sul trattamento delle acque reflue, dove scontiamo un ritardo grave, con il rischio concreto di sanzioni dall’Unione Europea”
Per maggiori informazioni:
www.federutility.it
www.acquadelrubinetto.it
www.unwater.org