Frutta nelle scuole, ecco il progetto

Frutta nelle scuole, ecco il progetto

 

Ancona - Terza annualità per “Frutta nelle scuole – Se la mangi ti frutta”, il progetto di educazione alimentare per gli alunni delle scuole primarie promosso dall'Unione Europea e dal Ministero delle Politiche Agricole. Avviata a novembre, è in pieno svolgimento la distribuzione gratuita di frutta e verdura fresca e rigorosamente di origine italiana, direttamente in 154 scuole elementari delle Marche, per 20.300 mila ragazzi, accompagnata e supportata da eventi e materiali informativi. Il Programma nasce per incentivare il consumo di frutta e verdura tra gli alunni da sei a undici anni ai quali, in occasione della pausa mattutina, viene distribuita la frutta dagli addetti incaricati da Apofruit Italia, oppure dagli operatori scolastici nel caso l’Istituto scolastico abbia stipulato l’apposita convenzione.
“Attraverso i ragazzi viene divulgato nelle famiglie un modello educativo che dona benessere alla comunità - è stato il commento del vicepresidente e assessore all’agricoltura, Paolo Petrini  – ‘Frutta nelle scuole’ è un messaggio prima che un progetto al quale abbiamo aderito con convinzione: frutta e verdura sono essenziali per tutelare la nostra salute negli anni e contrastare le malattie dovute ad un scorretta alimentazione, come l’obesità o il diabete. In Italia un milione di bambini dai 6 agli 11 anni sono sovrappeso o obesi e il fenomeno è in costante crescita. Le Marche sono molto sensibili alla qualità delle sue produzioni: aderiamo all'Associazione delle Regioni Europee per i Prodotti di Origine per la promozione e la difesa degli interessi dei produttori e dei consumatori delle Regioni europee impegnati nella valorizzazione di prodotti agro-alimentari di qualità regolamentata immessi nel mercato, siamo capofila delle Regioni contro gli Ogm e incentiviamo l'agricoltura biologica. Riteniamo indispensabile valorizzare le nostre produzioni locali e la stagionalità dei prodotti anche per dare sostegno ai nostri agricoltori”.
I dati testimoniano che le Marche hanno risposto con entusiasmo all’iniziativa - è stato detto nel corso della conferenza stampa di presentazione che si è tenuta questa mattina nella sede regionale – il progetto, oltre ad ottenere un’ottima accoglienza, ha avuto effetti positivi sulle abitudini dei consumi alimentari dei bambini marchigiani.
 
IL PROGRAMMA "FRUTTA NELLE SCUOLE"
Tutte le più importanti agenzie internazionali in campo bio-medico raccomandano il consumo giornaliero di almeno due porzioni di frutta e tre di verdura per ridurre l’obesità e il sovrappeso nella popolazione infantile. In questo contesto il Programma "Frutta nelle scuole" mira a promuovere tra i docenti, i genitori e gli alunni delle scuole primarie una maggior attenzione alle problematiche della nutrizione, della salute e del loro rapporto con le produzioni agricole. L’obiettivo è quello di sviluppare nei bambini, e negli adulti, una capacità di scelta più consapevole della qualità dei prodotti ortofrutticoli e del loro consumo per l’acquisizione di sane e corrette abitudini alimentari.
La frutta e la verdura vengono confezionate monodose, con particolare attenzione all’impatto ambientale, utilizzando imballaggi biodegradabili.
La distribuzione è realizzata da Apofruit Italia che utilizza giornalmente 5 furgoncini refrigerati per consegnare frutta e verdura fresca alle varie scuole marchigiane. Per assistere il personale scolastico nella distribuzione e realizzare le spremute di arance sono, inoltre, impegnati più di 100 promoter residenti nelle Marche.
La frutta e verdura distribuita è quella coltivata dai produttori soci della cooperativa Apofruit Italia: arance, clementine, mandarini, kaki, mele, pere, nettarine, susine e carote pronte al consumo confezionate tal quale in sacchetti compostabili e albicocche, fragole, mele tagliate, pomodorino e uva da tavola porzionate in confezioni biodegradabili.
Tutti i prodotti ortofrutticoli somministrati derivano da zone vocate del territorio nazionale, sono di origine italiana al 100%, di categoria I° o superiore. Inoltre sono di qualità certificata (produzione integrata, biologico) e vengono somministrati quando raggiungono il grado di maturazione ottimale al consumo.  Sono esclusi dal Programma tutti i prodotti trasformati e i prodotti preparati non contestualmente al momento della somministrazione, e tutti i prodotti contenenti aromatizzanti e coloranti non naturali.
La somministrazione dei prodotti ai ragazzi avviene lontano dai pasti poiché la “merenda” a base di frutta non è considerata sostitutiva del pranzo e deve coincidere con un momento educativo specifico. Per favorire il processo di sensibilizzazione dei bambini e il coinvolgimento di insegnanti e genitori, Apofruit Italia ha affidato ad Alimos la progettazione di una serie di strumenti idonei ad accompagnare i bambini nel loro percorso di scoperta di una cultura alimentare più sana.
In questa edizione sul territorio regionale sono state svolte:
11 giornate a tema, ovvero giornate di festa realizzate a scuola con la presenza di animatori e la creazione di spremute da parte dei bambini;
35 visite in fattorie didattiche, per offrire ai bambini la possibilità di interagire direttamente col mondo agricolo;
99 orti e laboratori didattici, per insegnare ai bambini le origini di frutta e verdura tramite la realizzazione concreta e la cura di un orto scolastico anche attraverso il kit Ortolando, un piccolo e completo laboratorio di agronomia che Alimos ha ideato e inviato alle scuole.
MISURE DI ACCOMPAGNAMENTO
Oltre alla distribuzione dei prodotti ortofrutticoli vengono realizzate iniziative di informazione e di sensibilizzazione nei confronti degli alunni per promuovere una sana alimentazione come giornate a tema, visite a fattorie didattiche, allestimento nelle scuole di orti scolastici, materiali informativi  e gadget personalizzati sulle produzioni locali.