Canzian: «Il sistema cooperativo radicato sul territorio»

Canzian: «Il sistema cooperativo radicato sul territorio»

E' intervenuto alla conferenza stampa della Conad Adriatico

Presenti alla conferenza stampa, tra gli altri, l’assessore regionale al Commercio, Antonio Canzian, il presidente della Provincia, Piero Celani, l’assessore comunale, Massimiliano di Micco, l’amministratore delegato e il direttore generale di Conad, Antonio Di Ferdinando e Francesco Pugliese. La cooperativa ha potenziato le iniziative a tutela del potere d’acquisto facendo risparmiare ai clienti 22milioni di euro. Nel 2012 saranno investiti 3,9 milioni di euro in progetti di sviluppo: 6 tra acquisizioni e nuovi punti vendita, con un fatturato in crescita di oltre 15 milioni di euro e un incremento di 75 posti di lavoro. Dati confortanti se guardiamo la grave situazione economica che sta attraversando il Paese e soprattutto il Piceno. I 63 punti vendita tra Ascoli, Fermo e Macerata hanno incrementato le vendite e solo nella sede di Monsampolo del Tronto sono impiegati 258 collaboratori. Dalla fonte Unioncamere, Conad Adriatico si conferma la prima impresa della Marche nella moderna distribuzione. ”La vostra realtà – ha sottolineato Canzian – dà qualche segnale di speranza nei prossimi anni e un elemento che va a favore del sistema cooperativo nel complesso è il radicamento sul territorio che sicuramente chiama le istituzioni a sostenerlo sempre più in sinergia col mondo imprenditoriale. Il tema delle liberalizzazioni il nostro Paese doveva affrontarlo da tempo, però è anche vero che nella nostra regione sta creando difficoltà e anche contrapposizioni che non sono riconosciute all’obiettivo finale. Per questo occorre governarlo con molta attenzione. Le liberalizzazioni in tema di commercio rischia di mettere piccoli imprenditori contro la grande distribuzione e non è possibile applicarla in maniera tecnica in quanto mette in difficoltà una parte del tessuto imprenditoriale che si allarga poi nel tessuto sociale. Proprio per evitare ciò la Regione ha instituito un tavolo di concertazione tra tutte le realtà di questo settore visto che il fatturato in termine di Pil delle attività commerciali delle Marche si attesta sul 20%”. “Un altro elemento di criticità – ha concluso l’assessore – è quello dell’accesso al credito che in qualche modo dobbiamo affrontare perché altrimenti la rete delle imprese marchigiane non avrà la possibilità di realizzare utili investimenti soprattutto sul fronte dell’innovazione”. “Ci lasciamo alle spalle un anno difficile – ha detto Di Ferdinando -  un anno nel quale abbiamo investito molto per promuovere nuovo sviluppo e assicurare ai cittadini le migliori risposte in termini di convenienza, ovvero nel miglior rapporto tra qualità e prezzo dei prodotti”. Soddisfatto anche Pugliese nel sottolineare, tra i progetti 2012 in cantiere, 37 punti vendita, di cui 28 in Italia e 9 in Albania, per un totale di 25 mila mq di superficie.