Pesaro – A poco più di un mese dalla sua creazione, la biblioteca digitale “Media Liberary On Line” ha già fatto registrare oltre 400 iscritti, con più di 3.700 consultazioni. Promossa dalla Provincia in collaborazione con l’Università di Urbino, la biblioteca digitale consente, grazie ad una “tessera plus” del costo di 5 euro l’anno, di accedere a servizi internet tra i più avanzati per la consultazione on-line di contenuti culturali: “edicola virtuale” con i maggiori quotidiani nazionali ed internazionali, banche dati con possibilità di costruire rassegne stampa personalizzate, musica, video, e-book e tanto altro. “Media Liberary On Line” si affianca ad un altro importante servizio offerto agli utenti: l’iscrizione gratuita, nelle biblioteche della “Rete dei servizi bibliotecari di Pesaro e Urbino”, a tutti i servizi di base (consultazione, prestito fisico, navigazione internet).
“Al progetto – spiega l’assessore provinciale alle Politiche culturali Davide Rossi – hanno finora aderito più di 30 Comuni, tre Comunità montane e due sistemi intercomunali. Alcune biblioteche hanno già avviato l’iscrizione ed altre seguiranno a breve, superati i disagi dell’epocale nevicata. Auspichiamo l’adesione delle scuole superiori del territorio, vista anche l’introduzione, dal prossimo anno scolastico, dell’obbligatorietà della versione digitale dei libri di testo deliberata dal Miur”.
Ma cosa gradiscono maggiormente gli utenti del territorio? In questo primo mese di vita della “biblioteca digitale”, il servizio più utilizzato è stato l’edicola virtuale, con 2.128 consultazioni, seguita dalle banche dati, grazie anche alla possibilità di costruire rassegne stampa personalizzate per tema partendo da parole chiave (attori, atleti, politici, argomenti ecc.). Seguono a ruota, le consultazioni musicali (presenti più di 50mila cd in streaming e tre milioni e 500mila brani musicali in mp3 free), la sezione video (da poco arricchita da un’esclusiva selezione di più di mille video Rai e interviste sui maggiori temi della cultura contemporanea) ed “e-book” (con 20mila titoli, che verrà ampliata con oltre 200 ultimissime uscite).
“Gli utenti hanno un ruolo importante in questo progetto – dice ancora l’assessore Rossi –, poiché quanti sottoscrivono la ‘tessera plus’ contribuiscono attivamente al potenziamento dei servizi della propria biblioteca: i proventi restano infatti alle singole strutture, con il vincolo di reinvestirli nello sviluppo della loro offerta culturale”.