Macerata - Anche a Macerata si è svolta oggi la giornata di mobilitazione a carattere nazionale “188 donne per la legge 188”, contro le cosiddette “dimissioni in bianco”, per chiedere un intervento legislativo urgente ed efficace contro questa “piaga sociale” all’interno del mercato del lavoro che colpisce maggiormente le donne rispetto agli uomini. Nell’occasione la Consigliera di parità della provincia di Macerata, avv. Anna Corignali, insieme ad un gruppo di donne in rappresentanza delle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil e di altri movimenti o associazioni femminili e delle pari opportunità, ha consegnato al prefetto di Macerata, Vittorio Piscitelli, una lettera indirizzata al Presidente del Consiglio dei Ministri, ai Presidenti di Camera e Senato, al Ministro del Lavoro e a tutte le Parlamentari, nella quale viene richiesto un intervento legislativo urgente ed efficace per combattere l’illegalità della procedura delle “dimissioni in bianco”.
“Le dimissioni in bianco – ha spiegato l’avvocato Anna Corignali durante l’incontro in Prefettura - aggirano ogni interpretazione possibile del concetto di «giusta causa» del licenziamento, lasciando il lavoratore privo perfino del sostegno di eventuali ammortizzatori sociali. Il matrimonio, la gravidanza, l’età, il verificarsi di infortuni, oggi continuano a rappresentare una penosa «pregiudiziale» per il mantenimento del posto di lavoro”.
La legge 188 del 17 ottobre 2007, volta ad arrestare il fenomeno delle dimissioni in bianco, fu presentata in Parlamento con il consenso delle donne di tutti gli schieramenti politici e approvata con voto unanime. Tale legge introduceva meccanismi procedurali che di fatto vanificavano la possibilità di apporre firme in bianco di dimissioni volontarie al momento dell’assunzione. Le legge ebbe però breve durata. Infatti fu abrogata nel 2008 con il decreto legge 112 relativo a disposizioni sullo “sviluppo economico, la semplificazione e la competitività”.
Sulla base di tali premesse è stata promossa la giornata di mobilitazione nazionale e localmente la Consigliera di Parità effettiva della Provincia di Macerata, avv. Anna Corignali, così come tutta la rete delle consigliere di parità della regione Marche, ha dato la propria adesione all’iniziativa “188 donne per la legge 188”.
“Non contrastare questa realtà – ha aggiunto Anna Corignali - rappresenta un’aperta violazione di norme non solo di rango costituzionale, come l’art. 37 delle nostra Costituzione, ma anche di una serie di norme europee ed internazionali in materia”.
L’ufficio della Consigliera di parità della Provincia di Macerata, ricoperto dal 2010 dall’avv. Anna Corignali, può essere contattato attraverso l’indirizzo mail consiglieraparita@provincia.mc.it. Tale figura costituisce un referente istituzionale per quante/i si trovano nella situazione di violazione dei propri diritti di lavoratrice/lavoratore, per azioni di tutela e supporto sia informativo che legale.