Venerdì 24 febbraio verrà infatti inaugurato l’Archivio storico del Comune di Cupramarittima, a Marano in Via Castello, 5 presso il Museo archeologico del Territorio. Saranno presenti il Presidente della Provincia Piero Celani, l’Assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione Andrea Maria Antonini, il sindaco di Cupra Domenico D’Annibali, l’Assessore comunale alla Cultura Luciano Bruni. Interverranno anche i funzionari del Servizio Cultura e Pubblica Istruzione dell’Ente, oltre al coordinatore del progetto dott. Andrea Martinelli.
Aprirà la giornata, alle 11, l’incontro con gli studenti nell’Aula Magna dell’ISC di Cupramarittima con un intervento della dott.ssa Laura Ciotti, funzionario dell’Archivio di Stato, dal titolo “La funzione didattica degli archivi” e una relazione della dott.ssa Allegra Paci, archivista incaricata dalla Provincia di Ascoli Piceno, sul tema “Il lavoro dell’archivista:metodi e strumenti. Seguirà nel pomeriggio, alle 16, presso la Chiesa di Santa Maria in Castello a Marano, la presentazione da parte della dott.sa Paci dei risultati del lavoro di inventariazione e riordino svolti presso l’archivio storico cuprense. Alla presenza delle autorità locali, sono previsti inoltre gli interventi di Andrea Martinelli, coordinatore del Progetto “Memorie di Carta” e del Prof. Valter Laudadio, dirigente dell’ISC di Cupramarittima, con un breve intermezzo musicale. A conclusione seguirà il tradizionale taglio del nastro dell’Archivio storico comunale, collocato all’ultimo piano del Museo Archeologico del territorio a Marano.
“Desidero ringraziare per l’ottimo lavoro svolto tutti gli archivisti e i professionisti coinvolti in questa importante attività che si avvale della preziosa sinergia tra Provincia, Regione, Comuni, Soprintendenza Archivistica per le Marche, Fondazione e Archivio di Stato di Ascoli – sottolinea con soddisfazione l’Assessore Antonini – con l’inaugurazione dell’archivio di Cupra, si compie un ulteriore passo nell’ambito di un’iniziativa progettuale ad ampio respiro in tutta la provincia, che vede protagonisti tutti i trentatre Comuni del Piceno. Nel mese di dicembre 2011– aggiunge Antonini – è stato già inaugurato l’archivio storico del Comune di Castel di Lama e sono stati conclusi i lavori degli archivi storici dei Comuni di Carassai, Massignano e Montemonaco. E’ un progetto, unico nelle Marche e tra i primi in Italia, che si propone di salvaguardare beni culturali come documenti cartacei e pergamenacei che spesso vengono dimenticati, ma hanno un enorme valore storico per l’identità e la memoria di una comunità e che, essendo soggetti ad un elevato rischio di deterioramento, possono andare perduti o irrimediabilmente compromessi”.
“Risulta fondamentale puntare con decisione sulla cultura e sulla valorizzazione di quelle eccellenze culturali come gli archivi storici del Piceno che rappresentano un autentico baluardo dei nostri saperi, delle nostre tradizioni, delle nostre conoscenze da tramandare alle future generazioni” evidenzia il Presidente Celani.