Si tratta di un’offerta ampia e articolata, con 63 corsi tradizionali (di qualifica, specializzazione e aggiornamento, dalle 36 alle 600 ore) rivolti a disoccupati e occupati e 285 “corsi a catalogo” per imprese e lavoratori, con brevi “moduli” dalle 12 alle 36 ore, che possono anche essere uniti tra loro e personalizzati in base a specifiche esigenze. Omogenea la ripartizione sul territorio provinciale (per i corsi tradizionali, 27 si terranno nei comuni costieri e 36 in quelli interni). “Abbiamo destinato alle nuove attività formative oltre 3 milioni di euro del Fondo sociale europeo – ha evidenziato l’assessore al Lavoro e formazione Massimo Seri – e questo perché la formazione sta diventando una leva sempre più importante per uscire dalla crisi. Le competenze cambiano, i lavori muoiono e nascono, è quindi necessario modulare l’offerta formativa e creare opportunità sia per quanti cercano lavoro, sia per coloro che lo hanno perduto. Dal 2010, circa l’80% delle risorse Fse sono state vincolate agli ammortizzatori sociali in deroga, ora, con queste nuove risorse, potremo formare 7.119 persone, per un totale di 32mila ore di formazione”. Di fatto, come evidenziato dal responsabile Area Formazione Claudio Andreani, nel prossimo biennio verranno formate 25mila persone, visto che alle 7.119 si aggiungeranno quanti sono in cassa integrazione in deroga, in mobilità e gli apprendisti (tutti coinvolti in percorsi formativi).
“Nella definizione dei corsi – ha aggiunto Andreani – abbiamo incrociato l’analisi dei fabbisogni formativi con gli esiti occupazionali, per far coincidere l’offerta formativa con le richieste del sistema produttivo ed imprenditoriale del territorio. Verranno formate figure che continuano ad essere richieste dalle imprese, come operatori commerciali, tecnici commerciali e del marketing, specialisti in linguaggi di programmazione, meccanici riparatori di auto e tecnici meccanici, conduttori di macchine a controllo numerico, maitre d’hotel e baristi specializzati. Corsi anche per figure ‘emergenti’, innovative e strategiche per il territorio: ecomanager, esperti in bioedilizia, domotica e fotovoltaico, tecnici di marketing e promozione turistica, ricercatore di nuovi mercati, tecnici della cura estetica”.
“Grazie ad un lavoro di squadra – ha evidenziato il dirigente del Servizio Formazione e Lavoro Massimo Grandicelli – siamo riusciti ad impegnare le risorse al meglio, evitando duplicazioni e sprechi. La formazione è uno degli strumenti per uscire dalla crisi e per mettere a disposizione del sistema produttivo nuove e qualificate competenze”.
Per info sui corsi: numero verde 840.000.676 (uno scatto alla risposta), Centri per l’impiego, enti gestori o portale www.provincialavoro.it