Lunedì 20 febbraio si riunirà il Comitato tecnico di gestione che sovrintende alla corretta applicazione del contratto di servizio. La riunione servirà a verificare l’effettivo svolgimento delle corse, anche in relazione al programma ridotto diffuso da Trenitalia. Nel corso dell'incontro, inoltre, gli uffici regionali chiederanno conto ai responsabili dell'azienda delle forti criticità riscontrate nel piano di comunicazione messo in atto per segnalare i servizi e le cancellazioni, poiché l'utenza ha lamentato in modo massiccio, direttamente e a mezzo stampa, di non aver ricevuto le informazioni in modo efficace e tempestivo. Considerata, infine, l'incidenza determinante delle rotture dei mezzi sul regolare svolgimento dell’attività degli ultimi giorni, sarà preso in esame anche il problema della mancata o ritardata consegna alle Marche dei nuovi materiali rotabili e di quelli ristrutturati previsti dal contratto. “Faremo il punto della situazione e richiameremo l’azienda alle proprie responsabilità - spiega l’assessore ai Trasporti Luigi Viventi - Gli eventi meteo possono giustificare i ritardi e le soppressioni nei singoli giorni in cui si sono verificate intense nevicate. Per il resto, però, non possiamo scontare carenze strutturali e mancati investimenti, previsti da un contratto di servizio della durata di ben sei anni, che non viene rispettato da Trenitalia, con danni evidenti alla comunità. I disagi sono continuati anche nelle ore in cui la situazione meteorologica volgeva al meglio, segno che le carenze hanno un carattere strutturale non più tollerabile. Questa è una grave inadempienza contrattuale, da me peraltro sollevata già alcuni mesi fa, senza ricevere risposte da Trenitalia. In base a tutto, ciò siamo nelle condizioni di ridiscutere la parte economica stessa del contratto e, in ogni caso, valuteremo, ovviamente, la rideterminazione del corrispettivo spettante a Trenitalia, considerando i servizi non effettuati nei giorni in cui non si sono verificate le precipitazione nevose”.