Pesaro - “A causa dell’emergenza neve che ha colpito duramente la provincia di Pesaro e Urbino e che sta mettendo ulteriormente in ginocchio un’economia giù duramente provata dalla crisi, chiediamo alle Istituzioni locali (Regione Marche, Provincia, Comuni), ed ai parlamentari eletti nei collegi, di attivarsi immediatamente per ottenere dallo Stato un rinvio delle imposte previste per le imprese danneggiate dall’ondata di maltempo”.
E’ quanto chiede la CNA di Pesaro e Urbino a fronte della gravissima situazione determinatasi in moltissime zone dell’entroterra colpite dalle nevicate dei giorni scorsi.
“Alla luce di questa situazione, che ha determinato la chiusura di nostri e altri uffici
che offrono assistenza fiscale alle imprese, ed in attesa di provvedimenti da parte della
protezione civile che individuino nel dettaglio le aree interessate (soprattutto il Montefeltro, e la Media e Alta Val del Foglia), chiediamo di valutare l’adozione di un provvedimento urgente che preveda la possibilità di uno slittamento delle scadenze per le imposte”.
A chiederlo sono il presidente provinciale e vicepresidente nazionale della CNA, Giorgio Aguzzi ed il segretario provinciale dell’associazione, Camilla Fabbri.
La prossima scadenza è dietro l’angolo ed è quella del 16 febbraio e prevede per quella data l’acconto Iva, le ritenute Irpef e contributi Inps per i dipendenti; la scadenza del minimale Inps per artigiani e commercianti; la scadenza dell’autoliquidazione Inail).
Il presidente ed il segretario della CNA chiedono “un rapido intervento che - analogamente a quanto disposto per gli eventi alluvionali del novembre 2011 che hanno interessato alcune province della Toscana e della Liguria - preveda la disapplicazione delle sanzioni nel caso in cui il ritardo nell’effettuazione degli adempimenti e dei versamenti sia dovuto a cause di forza maggiore”.
“Tanto più - concludono Aguzzi e la Fabbri - che le condizioni meteo delle prossime ore prevedono una nuova ondata di neve e gelo su tutta la provincia. Facile immaginare che gli attuali disagi potranno essere solo amplificati dalle nuove precipitazioni e dunque a maggior ragione chiediamo che possano essere adottati urgentemente provvedimenti urgenti che possano aiutare le aziende del Pesarese in questo momento di difficoltà”.