sulle componenti accessorie della retribuzione previste dal contratto collettivo nazionale di lavoro applicato in azienda (ad esempio, il trattamento economico per lavoro supplementare, straordinario, in turni, notturno, festivo), che abbiano determinato incrementi di produttività, qualità, redditività, innovazione, efficienza organizzativa, in relazione a risultati riferibili all’andamento economico o agli utili dell’impresa o ad ogni altro elemento rilevante ai fini del miglioramento della competitività aziendale. Per le imprese associate multi localizzate, il beneficio fiscale si estende anche alle sedi o agli stabilimenti situati al di fuori della provincia di Pesaro Urbino.
Come previsto dalle disposizioni contenute nell’art. 33, comma 12, della legge di stabilità 2012, la detassazione degli emolumenti relativi alla produttività aziendale, per essere effettivamente applicabile nel 2012, attende l’emanazione di un decreto della presidenza del consiglio dei ministri, che individui i parametri di riferimento, quali plafond massimo detassabile, reddito di accesso.
Soddisfazione per l’accordo raggiunto è stata espressa dal presidente degli industriali pesaresi, Claudio Pagliano, “perché ripropone, nell’ambito di positive relazioni sindacali e della consolidata bilateralità di settore, azioni a favore delle imprese e dei lavoratori in un momento in cui è necessario rafforzare il sostegno alla crescita produttiva”.
L’intesa provinciale fa riferimento all’accordo quadro nazionale, sottoscritto il 21 dicembre 2011 da Confindustria e le tre organizzazioni sindacali.