Ne dà notizia la Confcommercio, evidenziando però che il tutto è emandato ad un decreto che il Governo dovrà emanare entro 15 mesi (e cioè entro Aprile 2013),con la possibilità di fissare anche una durata massima delle concessioni fino a vent’anni (non dunque di soli 6) e di prevedere un equo indennizzo per il concessionario nei casi di revoca della concessione. “L’aspetto più delicato del nuovo disposto di legge sul quale si dovrà molto riflettere - ha commentato Enrica Ciabattoni presidente dei Concessionari di Spiaggia SIB – Confcommercio - è quello della liberalizzazione delle attività commerciali in aree demaniali, con la possibilità eventuale di svolgere attività di ristorazione e svago durante tutto l’anno, fermo restando i vincoli prescrizionali e autorizzatori in materia di edilizia, igiene – sanitaria ed inquinamento acustico”. E’ auspicabile – ha aggiunto Ciabattoni – che si addivenga almeno alla durata effettivamente ventennale delle concessioni con cui forse si potrebbe anche arginare la scadenza del 2015 con la Bolkestein”. “Aspettiamo di vendere cercando di incidere a livello nazionale sullo stesso, il decreto attuativo della nuova norma – ha concluso il direttore Giorgio Fiori – per poi concordare con le Amministrazioni Comunali le soluzioni più utili ai nostri operatori, atte a compensare eventuali stravolgimenti decretati dalla Bolkestein, se non si riuscirà a portare fuori l’Italia dalla stessa”.