Con il 43 per cento di spesa realizzata, le Marche precedono l’Emilia Romagna (39,8 per cento) e la Lombardia (39,7 per cento), ben al di sopra della media nazionale, che si attesta al 37 per cento. Nel triennio 2009-2011 - posto che il PSR è stato approvato dalla Commissione Ue nel 2008 – è stato speso il 43 per cento dell’intero budget assegnato. “Il dato – commenta il vice presidente e assessore all’Agricoltura, Paolo Petrini – è particolarmente importante, perché presenta un settore pronto per affrontare al meglio il prossimo negoziato sulle prospettive finanziarie comunitarie e sulla riforma della Politica agricola comune. Senza contare gli anticipi, al 31 dicembre 2011 abbiamo erogato quasi 213 milioni di euro su un totale di circa 485 milioni complessivi. Il mondo rurale marchigiano dimostra di saper utilizzare efficientemente le risorse finanziarie a disposizione del settore. Un risultato da ascrivere ad un sistema che funziona bene, grazie al lavoro degli uffici della Giunta regionale, delle associazioni di categoria, dei centri di assistenza agricola e alla collaborazione con Ministero e organismo pagatore. Un grande riconoscimento va, naturalmente, anche agli imprenditori agricoli, che evidenziano incoraggiante vitalità e dinamismo, anche in tempi di crisi e recessione economica generale”.