Il segretario generale dell’Organizzazione, Angel Gurria, nel discorso di apertura dell’incontro ha, infatti, citato le Marche come caso di regione particolarmente dinamica e dalle importanti potenzialità. Ne dà notizia il vicepresidente e assessore alle Politiche comunitarie, Paolo Petrini, che sottolinea come “lo studio mette in evidenza rilevanti punti di forza della regione, riconoscendo sia la capacità del sistema Marche di mettere in relazione cambiamento tecnologico e crescita economica, sia di registrare tassi di crescita superiori alla media di riferimento Ocse”.