Nel corso dell’incontro i richiedenti, manifestando perplessità sul progetto del deposito di stoccaggio e paventando rischi per la popolazione, hanno chiesto al Prefetto che venga rappresentata al competente Dicastero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare l’esigenza di concedere una ulteriore proroga del termine, che scade il 31 gennaio, per presentare osservazioni in merito alla problematica. Ciò anche al fine di coinvolgere maggiormente la popolazione della provincia di Teramo.