Porto Sant'Elpidio, al via l'ampliamento del cimitero

Porto Sant'Elpidio, al via l'ampliamento del cimitero

Si provvederà anche a realizzare l’impianto idrico per fornire acqua

“Lo scorso 26 ottobre- ha spiegato il sindaco Mario Andrenacci- il consiglio comunale ha approvato il piano di ampliamento, che prevede la realizzazione di loculi tradizionali e di cappelline gentilizie, che sono state assegnate tramite bando. Un ampliamento che, insieme alla durata trentennale delle concessioni, permetterà di evitare ulteriori interventi all’interno del nostro cimitero. Ora, siamo passati ad approvare il progetto preliminare per la realizzazione di opere di urbanizzazione interne all’area. I lavori saranno realizzati prestando grande attenzione al mantenimento e al rinnovo del verde già esistente, ci saranno zone di sosta con panchine per il riposo e la socializzazione. Il nostro obiettivo è proprio quello di fare del nostro cimitero uno spazio il più possibile vicino alle esigenze dei cittadini. Un rifugio e un luogo di incontro in cui condividere esperienze e sofferenze che ci accomunano”. “Il progetto preliminare che abbiamo appena approvato- ha concluso l’assessore ai lavori pubblici Marco Catini- è stato interamente predisposto dal nostro Ufficio Tecnico, nello specifico dall’ingegner Roberto Defelici che ha coordinato un gruppo di lavoro interno al settore Lavori Pubblici e Urbanistica,  e prevede la recinzione dell’intera area oggetto dell’intervento di ampliamento, la creazione di percorsi pedonali, la costruzione di nuove cappelline gentilizie (dalla numero 7 alla numero 19) e di 5 colombari da 128 loculi ciascuno. Si provvederà anche a realizzare l’impianto idrico per fornire acqua alle fontanelle che saranno posizionate su tutta la nuova area e saranno fatte le canalizzazioni per l’impianto elettrico. Un’opera importante, che si inserisce all’interno del progetto di riqualificazione che stiamo portando avanti in tutta la nostra città. La finalità è proprio quella di venire sempre incontro alle esigenze dei cittadini e di offrire qualità e vivibilità agli spazi pubblici”.

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