La Cooperativa ha deciso infatti di prorogare fino al 22 aprile l’iniziativa solidale che offre buoni settimanali, validi in 171 punti vendita in Emilia-Romagna, Veneto, Marche e Abruzzo, per una riduzione del 10% sugli acquisti fino a massimo di 60 euro di importo, e che consentono quindi un risparmio di circa 24 euro al mese.
L’intervento, lanciato per la prima volta nell’aprile 2009, avrebbe dovuto concludersi con la fine di dicembre, ma è stato esteso anche al 2012 per continuare a portare un aiuto concreto alle famiglie in difficoltà: da quando è stato varato, infatti, ha trasferito benefici complessivi per circa 3,2 milioni di euro a quasi 28 mila lavoratori in quattro regioni, per un risparmio medio di 114 euro a testa. A Bologna, ne hanno usufruito in tutto 15.700 persone, per oltre 1,8 milioni di euro; in Romagna 3.900, per 400 mila euro di risparmi; nelle Marche 4.900, per 600 mila di risparmi; in Veneto 2.800, per 300 mila euro di risparmi; nelle province abruzzesi di Pescara e Chieti, infine, 600 lavoratori ne hanno beneficiato, per 100 mila euro di risparmi.
La riduzione del 10% sullo scontrino è valida su qualunque prodotto, compresi gli articoli già in promozione, eccetto farmaci, giornali e riviste, che per legge non possono essere scontati. Per godere dell’iniziativa, occorre essere soci di Coop Adriatica; chi non lo è già, può associarsi ricevendo un buono spesa che compenserà totalmente l’importo versato per la quota sociale.
Gli sconti per “chi sta pagando di più” si affiancano alle iniziative messe in campo da Coop Adriatica a sostegno dei potere d’acquisto dei soci e di tutti i consumatori, e ai progetti di solidarietà della Cooperativa contro l’esclusione sociale e le nuove povertà.
COME USUFRUIRE DELLO SCONTO
Per ritirare i primi quattro buoni – anonimi e non distinguibili da altri buoni sconto – basta presentarsi all’ufficio soci dei punti vendita con un documento recente, rilasciato dal datore di lavoro, che comprovi la propria condizione occupazionale: la lettera di licenziamento per ridimensionamento aziendale o chiusura dell’attività, una dichiarazione attestante la cassa integrazione ordinaria o straordinaria, il contratto di solidarietà, la lettera di non rinnovo del contratto, la dichiarazione di chiusura della partita Iva insieme all’autocertificazione di avere zero dipendenti per i lavoratori autonomi. Non si ha invece diritto ai buoni se la fine del rapporto di lavoro è dovuta a licenziamento per giusta causa o a giustificato motivo soggettivo o per dimissioni. L’attestazione andrà esibita ogni mese, proprio nella speranza che le persone restino il meno possibile in condizione di difficoltà.
Per offrire un sostegno ulteriore anche su un’altra importante voce di spesa – la telefonia cellulare – la Cooperativa ha lanciato anche un’altra opportunità: sempre fino al 22 aprile, i lavoratori in difficoltà potranno ottenere un bonus del 50% di traffico telefonico su ciascuna ricarica Coop Voce effettuata entro sei mesi dall’attivazione dell'offerta. Inoltre, chi non è utente CoopVoce potrà diventarlo, anche trasferendo il proprio vecchio numero e beneficiando da subito della nuova promozione.