Sono queste le direttrici sulle quali è stato disegnato e sviluppato il nuovo Masterplan 2010-2013 dei servizi per l’impiego recentemente approvato dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore regionale al Lavoro e Formazione, Marco Luchetti. Si tratta di un intervento che rispondeva all’esigenza di aggiornare il primo Masterplan del 2007 rispetto alle mutate condizioni del mercato e della società. “E’ stato avviato un notevole piano di sviluppo del sistema dei servizi pubblici per l’impiego – spiega l’assessore Luchetti - che troverà nel nuovo Masterplan un punto di riferimento fondamentale oltre che le indicazioni strategiche di policy. Due le azioni parallele e trasversali che hanno implicato l’utilizzo di prodotti tecnici specialistici: l’elaborazione stessa del documento di Masterplan e la definizione e revisione degli standard minimi per servizi per l’impiego. Un percorso lungo e impegnativo – prosegue Luchetti – caratterizzato da un lavoro di condivisione e confronto con le Province e con i responsabili dei CIOF provinciali, durato 18 mesi, che non ha trascurato l’ascolto di testimoni privilegiati e l’approfondimento di buone pratiche”. Il Masterplan è un documento programmatico che contiene la vision strategica delle politiche per l’impiego con le criticità da affrontare e le direttrici da seguire e che si pone come obiettivo di sistema l’implementazione omogenea su tutto il territorio dei nuovi standard, l’integrazione e sviluppo della rete territoriale dei servizi attraverso intese e convenzioni con le parti sociali, le imprese e le organizzazioni private. Tra gli altri obiettivi, l’accesso ai servizi di comunicazione, la costruzione di infrastrutture di sistema e l’apporto professionale dei CIOF per le politiche di istruzione, formazione e lavoro, nella progettazione e gestione degli interventi formativ, otre che per la validazione e certificazione delle competenze acquisite dai lavoratori in contesti non formali. “Con questo documento – ha concluso l’assessore – abbiamo voluto formalizzare la logica di garantire elementi e obiettivi riconosciuti da tutti i soggetti interessati per raggiungere standard qualitativi e funzionali sempre migliori e per interpretare al meglio le esigenze di cittadini e imprese. Diverse le aree di miglioramento che il Masterplan ci indica: ci sarà da lavorare nel rapporto con l’utenza-impresa, nella personalizzazione dei servizi, nello snellimento delle procedure e nei confronti di quei target che la crisi economica ha reso più deboli: donne e giovani. Un piano adottato in tempo di crisi, certo, con tutti gli ostacoli che possono crearsi in itinere, ma si tratta in ogni caso di una risposta propositiva della Regione alle sfide che il mercato del lavoro impone”.