Acque interne, approvata la carta ittica regionale

Acque interne, approvata la carta ittica regionale

Ancona - “La carta ittica è la base conoscitiva per la tutela dell’ambiente e della fauna delle acque interne, sulla base di essa la Regione Marche decide le proprie azioni sia per la valorizzazione del patrimonio naturale, sia per promuovere attività ricreative che possono avere importanti riflessi turistici ed economici. La tutela dell'ambiente naturale fluviale, la salvaguardia delle biodiversità delle specie acquatiche, in particolare di quelle autoctone, lo sviluppo di attività piscatorie eco-compatibili ed eco-sostenibili, la valorizzazione degli aspetti sociali legati alla pesca e alle tradizioni, promuovendo nelle acque pubbliche e private le attività sportive di tipo amatoriale e agonistico, l'incremento della ricettività turistica nelle aree interne con il potenziamento delle strutture agrituristiche ed alberghiere, sono infatti fattori collegati a una razionale ed efficiente gestione delle acque interne regionali”. Così Paolo Petrini, vicepresidente e assessore a Caccia e Pesca sportiva, a commento della delibera di Giunta che ha approvato, per sua iniziativa, la Carta ittica regionale. Il provvedimento arriva dopo il confronto con le Provincie marchigiane, che hanno partecipato al campionamento nelle acque interne di competenza, che ha poi condotto all’approvazione della Carta. Il documento è basato su analisi effettuate nei territori delle cinque provincie, del Parco nazionale dei monti Sibillini e contiene indicazioni pratiche di gestione.

La Giunta regionale, sempre su proposta del vicepresidente Paolo Petrini, ha anche approvato il calendario di pesca per il 2012. “Dopo un approfondito confronto con Province e associazioni – commenta Petrini – abbiamo approvato il calendario che disciplina categorie delle acque, attrezzi consentiti, specie ittiche catturabili, periodi e modalità di pesca, divieti e limitazioni. Il calendario approvato mira a coniugare al meglio le esigenze di tutela della fauna ittica specifiche a ogni singola situazione territoriale e garantire un corretto esercizio dell’attività”.

Con il provvedimento approvato è stato anche predisposto il fac simile di tesserino necessario a chi svolge attività di pesca. Approvate anche azioni di informazione e comunicazione per una migliore conoscenza delle tecniche previste dal calendario di pesca e dell’ecosistema fluviale.