Lo ha proposto l’assessore regionale, Luigi Viventi, al tavolo della Conferenza delle Regioni, convocato, a Roma, per una valutazione del decreto legge sul consolidamento del conti pubblici. “Se la proposta verrà condivisa dalla Conferenza e accolta dal Governo Monti, nell’incontro previsto la settimana prossima – afferma Viventi – sarebbe un buon risultato, in quanto verrebbero attenuati gli effetti dei tagli previsti per i servizi su ferro. Concretamente, alla Marche, verrebbero riconosciuti 37 milioni sui 42 necessari, recuperando risorse preziose per contenere i disagi sul territorio”. L’assessore ricorda che “eravamo partiti dai 400 milioni assicurati dal Governo Berlusconi: praticamente un taglio dell’80 per cento delle risorse necessarie. Il Governo Monti ha garantito, nel decreto legge, 1 miliardo e 200 milioni, migliorando nettamente la situazione di partenza. La necessità dichiarata dalla Regioni oscilla, però, attorno ai 2 miliardi (in funzione del fatto che venga o meno contabilizzato il materiale rotabile), mentre la Ragioneria dello Stato certifica una spesa sostenuta dalle autonomie regionali pari a 1 miliardo e 630 milioni. Nel precedente incontro, il Governo aveva dichiarato di essere pronto a riconoscere, nel 2013, la somma effettivamente condivisa tra le ragionerie dello Stato e quella delle Regioni. Le Marche propongono di riconoscere, intanto, nel 2012, la somma che lo stesso Governo sostiene certificata”.