Trasporto locale: «La Regione taglia le risorse»

Trasporto locale: «La Regione taglia le risorse»

«Bocciata la controproposta della Start per tutelare servizio e dipendenti»

La comunicazione avvenuta ieri, da parte della Regione Marche, con la contestuale bocciatura della proposta della Start spa di ridurre l’entità dei tagli, di prorogare l’attivazione degli stessi oltre che di tenere conto delle diverse esigenze territoriali, rischia di creare difficoltà non trascurabili a chi deve gestire il servizio di trasporto pubblico sul territorio piceno. Si è di fronte ad una decisione che comporterà inevitabilmente un taglio di circa 600.000 chilometri di percorrenza ed una riduzione di circa 900 mila euro di contributi per la Start spa.

“Si tratta – commenta Alessandro Antonini, Presidente della Start, – di un provvedimento che avrà pesanti ripercussioni nei confronti dei lavoratori dipendenti con rischi di riduzioni di orario di lavoro o ancor peggio di licenziamenti; gravi saranno i disagi per gli utenti: studenti, pensionati e lavoratori che vedranno ridursi il numero di corse; forti saranno le difficoltà per l’azienda nel dover effettuare le scelte sulle corse da sopprimere. A ciò si aggiungano la esiguità dei tempi di attuazione (1 gennaio 2012) ed il periodo coincidente con le festività natalizie per le quali, di fatto, il servizio di trasporto viene addirittura incrementato”.

“La Start – conclude Antonini – a fronte di uno scenario che si preannuncia sicuramente critico, ha proposto una riduzione della percentuale di taglio ed una sua dilazione temporale di applicazione, al fine di giungere ad una ristrutturazione dei servizi che non vada a discapito degli utenti, dei lavoratori e della società stessa. Abbiamo anche chiesto di adottare una percentuale di tagli inferiore per la nostra provincia la quale, a differenza delle altre a livello regionale, non riceve da parte della Regione, da 10-15 anni, né aumenti di percorrenze ne finanziamenti per il trasporto pubblico locale; ad ogni nostra proposta la Regione ha risposto negativamente confermando sia la percentuale dei tagli sia i tempi di applicazione. Un duro colpo per il trasporto pubblico del nostro territorio”.