Unicef, una scuola amica dei bambini e dei ragazzi

Unicef, una scuola amica dei bambini e dei ragazzi

In programma quattro incontri: 30 novembre, 23 febbraio, 23 Marzo e 14 maggio 2012

Il corso, rivolto a tutti i dirigenti, docenti e genitori delle province di Ascoli Piceno e Fermo, conta già 100 iscritti e si terrà presso l’Aula Magna del Liceo Scientifico “B. Rosetti” di San Benedetto del Tronto.  Si articolerà in 4 incontri: 30 novembre, 23 febbraio, 23 Marzo e 14 maggio 2012, con l’intento di sostenere le scuole nel difficile compito di affrontare le tematiche connesse all’interculturalità, alla solidarietà ed attivare una serie di processi mirati a rendere le scuole luoghi fisici e relazionali.
Il primo incontro del 30 novembre vedrà come relatori: la dr.ssa Manuela D’Alessandro, Referente Nazionale dell’UNICEF Italia del Progetto Pilota “Verso una Scuola Amica dei bambini e dei ragazzi” (progetto nazionale organizzato in collaborazione con il MIUR)  che tratterà  “Le finalità dell’educazione nella Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza” e il Prof. Franco Farina che parlerà della “Costruzione di buone pratiche  attraverso l’utilizzo di metodologie partecipative.
 Gli incontri si rivolgono principalmente agli adulti che operano con i giovani studenti, sollecitando la riflessione all’analisi della realtà, all’esplicitazione dei bisogni, alla creazione di situazioni che coinvolgono attivamente i ragazzi e le ragazze ed offrono uno spazio di espressione al loro vissuto e alla loro esperienza.  L’obiettivo è quello di immaginare insieme, adulti e bambini, le azioni concrete che possano rendere la scuola un luogo nel quale tutti possano star bene. Si propone un corso aperto, che tende ad adeguarsi alla straordinaria rapidità delle trasformazioni che caratterizzano la nostra epoca e che richiedono grande versatilità e duttilità nel costruire nuove letture ed interpretazioni del reale, nonché nuove strategie di azione. In particolare, le giornate di formazione indicano il percorso attraverso il quale la Scuola, oltre ad essere per definizione luogo preposto all’istruzione e alla trasmissione della cultura, diventa essa stessa esperienza di civile convivenza e crescita formativa per gli allievi. Questo corso è in linea con le indicazioni per l’insegnamento di Cittadinanza e Costituzione in cui si evidenzia come, l’educazione alla partecipazione e alla cultura della legalità costituisca parte integrante dell’apprendimento, una dimensione trasversale di tutti i saperi. Si vuole promuovere una partecipazione responsabile alla vita della scuola e della comunità scolastica, in stretta relazione con quanto indicato dallo Statuto degli Studenti e delle Studentesse, dalle Indicazioni per la stesura del Patto Educativo di Corresponsabilità e del Regolamento d’Istituto, offrendo l’opportunità di fare esperienze “concrete” delle competenze necessarie per l’espressione di una cittadinanza attiva, efficace e responsabile.