Dissesto idrogeologico, boschi nei terreni agricoli

Dissesto idrogeologico, boschi nei terreni agricoli

Per ricomporre il paesaggio naturale marchigiano attraverso specie autoctone

Sono questi gli obiettivi di lungo periodo che si pone il bando regionale per la concessione di aiuti destinati all’impianto di nuove superfici boschive nei terreni agricoli delle Marche. “Utilizzando specie adatte alle condizioni locali e compatibili con i requisiti ambientali, cerchiamo di favorire l’assorbimento del carbonio in atmosfera, oltre che favorire la tutela del suolo nelle aree collinari, contrastando l’erosione e il dissesto idrogeologico, oggi nel Paese sempre più tristemente d’attualità. L’imboschimento che incentiviamo, ha anche l’effetto di ricomporre il paesaggio naturale marchigiano, attraverso specie autoctone. Malgrado le forti difficoltà economiche e i tagli alle risorse alle Regioni, crediamo sia prioritario investire sulla tutela del territorio e sull’economia verde, settori che offrono opportunità per nuova imprenditorialità e occupazione”, commenta il vice presidente e assessore all’Agricoltura, Paolo Petrini.

Gli interventi che i 3,8 milioni di euro disponibili grazie al Programma di sviluppo rurale 2007 – 2013, riguardano impianti per la mitigazione dei cambiamenti climatici attraverso l’arboricoltura da legno. In questo caso, ad esempio, verranno impiantate latifoglie autoctone quali acero, frassino, ciliegio, sorbi o noce. Si tratta di interventi di durata minima di 25 anni, a cui si aggiunge l’impianto di boschi con una durata minima di 40 anni. Infine, impianti per la difesa del suolo, con boschi misti di latifoglie autoctone, escluse quelle a rapido accrescimento, con durata illimitata.

Il finanziamento prevede un contributo alle spese di impianto – che varierà dal 70 all’80 per cento, in base alle zone – un premio annuale della durata di 5 anni per la manutenzione degli impianti e un premio annuale per la perdita di reddito della durata di 10 anni. Possono accedere alle agevolazioni gli imprenditori agricoli e i proprietari pubblici.

La domanda deve essere predisposta sul Sistema Informativo Agricolo Regionale (SIAR) entro le 13.00 del 28 febbraio 2012 ed entro lo stesso termine deve essere fatta pervenire alla struttura regionale decentrata, competente in base al luogo di impianto dell’imboschimento, la domanda in formato cartaceo. Il caricamento delle domande di aiuto sul sistema informatico sarà consentito a partire dal 19 dicembre 2011.

Informazioni accedendo al link www.agri.marche.it e presso le Strutture decentrate agricole della regione Marche.