Il 10 dicembre, come è ormai tradizione, tutti i marchigiani, residenti in Italia o all’estero, sono chiamati a celebrare la loro regione, per testimoniare il senso di appartenenza a una comunità, la condivisione di valori, di una storia e di una cultura.
Quest’anno ricorre poi il 150° anniversario dell’Unità di’Italia. Il messaggio profondo legato al tema dell’unità nazionale è stato cantato anche da Giacomo Leopardi. Il grande poeta, a cui le Marche, e in particolare la città di Recanati, si onorano di aver dato i natali, nel 1818 scriveva la canzone “All’Italia”, dove con stile alto esprimeva il suo intenso amore per la patria. E sarà proprio Recanati quest’anno ad ospitare la giornata dell’orgoglio marchigiano.
“I motivi – dichiara il presidente della Regione, Gian Mario Spacca - per dedicare a Leopardi, dopo Padre Matteo Ricci e Giovan Battista Pergolesi protagonisti dell’edizione 2010, la settima edizione della Giornata delle Marche sono molteplici, così come lo sono quelli per dedicarla ai 150 anni dell’Unità d’Italia. L’incipit del canto leopardiano All’Italia è sembrato il riferimento migliore per celebrare questa ricorrenza. Leopardi è una figura universale eppure oggi di sicuro rappresenta un forte segno identitario delle Marche e dell’Italia”.
“Siamo certi – continua - che anche quest’anno l’entusiasmo e la partecipazione si accenderanno intorno a questa Giornata: una festa della comunità regionale e dei suoi cittadini, uno sprone a riflettere su di noi e a consolidare il sentimento di orgoglio che i marchigiani hanno verso se stessi”.
Ogni edizione ha avuto una città come protagonista: nel 2005 Ancona, nel 2006 Pesaro, nel 2007 Ascoli Piceno, nel 2008 Fermo, nel 2009 Macerata, nel 2010 di nuovo Ancona. Quest’anno è la volta di Recanati.
Le celebrazioni cominceranno la giornata del 9 con la riunione del Comitato esecutivo dei marchigiani all’estero. Come per le edizioni precedenti, infatti, anch’essi renderanno testimonianza della loro appartenenza alla terra d’origine. Nella stessa giornata in programma, tra l’altro, la consegna dei riconoscimenti alle imprese marchigiane con il Premio “Valore Lavoro” e la conferenza di Corrado Augias sul tema “Leopardi e l’Italia”.
Il 10 dicembre la cerimonia ufficiale della Giornata delle Marche. A condurre sarà il giornalista della Rai Attilio Romita. Nel corso della cerimonia, come da tradizione, si terrà la consegna del Picchio d’Oro e del Premio del Presidente della Regione Marche. L’attrice Isabella Ferrari leggerà Leopardi nel recital “Dall’Italia all’Infinito”. Concluderà le celebrazioni, alle ore 21, sempre al Teatro Persiani, il concerto della Banda musicale dell’Arma dei Carabinieri, “A Leopardi, alle Marche, all’Italia”.
Fino all’11 dicembre, infine, si svolgerà il Grand tour della Cultura, con aperture straordinarie di musei, archivi e biblioteche delle cinque province marchigiane, per visionare documenti, cimeli e opere d’arte che testimoniano la storia locale e la partecipazione di illustri marchigiani alla realizzazione dell’Italia unita.