25 novembre, ad Urbino contro la violenza

25 novembre, ad Urbino contro la violenza

Convegno al Teatro Sanzio

Urbino -  La Giornata internazionale contro la violenza del 25 novembre quest’anno si celebra ad Urbino che farà anche da scenario per la conclusione della campagna le ‘Forme della Violenza’ promossa dall’Assessorato alla Pari Opportunità della Regione Marche.

“Insieme per riempire il silenzio con la vita delle parole” è stato il messaggio diffuso dall’imponente azione di sensibilizzazione avviata l’8 marzo scorso ad Ancona e proseguita in venti Comuni del territorio.  

“Un'azione decisa e forte che abbiamo voluto tenacemente - osserva l'assessore alle Pari Opportunità, Serenella Moroder - per infrangere il muro di silenzio che impedisce la risoluzione di questo dramma sociale di cui le donne continuano ad esserne tristemente vittime”.

Domani ad Urbino, al Teatro Sanzio (dalle 9.30), si terrà un convegno nel corso del quale, oltre all’assessore regionale alle Pari Opportunità, interverranno: le assessore alle pari Opportunità del Comune di Urbino, Lucia Petrelli, e della provincia di Pesaro e Urbino, Daniela Ciaroni; Albarosa Talevi, dell’Osservatorio regionale politiche sociali, Fatima Farina, Ricercatrice dell’Università di Urbino e l’attrice Roberta Biagiarelli che terrà una performance tratta dal monologo “A come Srebrenica”.

Alle 12 si svolgerà la consueta maratona di lettura e nel pomeriggio (ore 16) si terrà lo spettacolo teatrale “Di donne e d’altro ancora” a cura del Teatro delle Fragole.

Sono cento le sagome di donne che saranno ad Urbino dopo aver ‘invaso’ pacificamente le piazze principali delle cinque province e delle città di Jesi, Osimo, Fabriano, Senigallia, Loreto, Urbino, Fano, San Benedetto del Tronto, S. Elpidio a Mare, Civitanova Marche, San Severino Marche, Castel di Lama, Fermignano, Falconara, Recanati.

Ispirata al format internazionale ‘Silent Witness’, ‘Le Forme della Violenza' è una campagna di sensibilizzazione ma anche di informazione e prevenzione sulla reale portata del problema, sulle cause di natura sociale e sui possibili strumenti per contrastarlo.

Ogni Comune che ha aderito all'iniziativa ha dato il suo fattivo contributo sensibilizzando e coinvolgendo nella maratona di lettura le associazioni presenti sul territorio, le scuole, i gruppi teatrali, i cittadini. Si sono svolti anche spettacoli teatrali, incontri, momenti di approfondimento e dibattiti. Nelle piazze è stato distribuito materiale informativo e i dati aggiornati sui casi di violenza nelle Marche.

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