Regione, accordo Protezione civile-Guardia costiera

Regione, accordo Protezione civile-Guardia costiera

Ancona - Si rafforza la collaborazione tra la Guardia costiera e la Protezione civile marchigiana in materia di sicurezza per la popolazione. Questa mattina il presidente della Regione Gian Mario Spacca e il Contrammiraglio (CP) Giovanni Pettorino, titolare della Direzione Marittima di Ancona  hanno sottoscritto un Protocollo di intesa con il proposito di potenziare tutti i rapporti di collaborazione e operativi  necessari per ottimizzare l’impiego delle risorse comuni e garantire alla popolazione un continuo e costante miglioramento della qualità e della quantità dei servizi.

“Questo protocollo rafforza – ha detto il presidente Spacca –  la cooperazione già esistente con la Direzione Marittima. In uno scenario complesso come quello che stiamo vivendo, è necessario agire nell’ottica della semplificazione riallocando risorse finanziarie e umane per rispondere a criteri di efficienza e razionalità al servizio dei cittadini”.

 “Viene confermata – ha dichiarato l’Ammiraglio Pettorino - la felice collaborazione che ha sempre contraddistinto, sul piano operativo, le relazioni nelle Marche tra le strutture della Regione e quelle delle Capitanerie di porto"

Il protocollo disciplina le azioni coordinate della Regione Marche e della Direzione Marittima di Ancona volte a:

    * migliorare la conoscenza dei fenomeni che incidono sulla sicurezza dei cittadini, attraverso uno scambio integrato di informazioni che permetta il reperimento, il monitoraggio e l’analisi dei dati, la reciproca informazione e la valutazione congiunta dei programmi e degli interventi da realizzare nell’ambito delle rispettive competenze;
    * migliorare la collaborazione operativa, anche con le altre strutture della Regione,  nell’ottica di realizzare un sistema coordinato per la gestione  delle azioni di previsione, prevenzione, gestione delle situazioni di crisi  e ripresa delle normali condizioni di vita  per gli ambiti di reciproco interesse;
    * attivare iniziative comuni in materia di formazione del personale istituzionalmente addetto  e delle componenti volontaristiche del sistema;
    * individuare progetti che possono essere realizzati, anche con il concorso e la compartecipazione delle componenti del sistema nel settore della protezione civile;
    * intercettare e utilizzare finanziamenti della Unione Europea destinati a interventi nel settore, la cui realizzazione sia  resa possibile attraverso la collaborazione delle strutture.