Giornata della sicurezza, otre 400 studenti a Urbino

Giornata della sicurezza, otre 400 studenti a Urbino

Urbino – Hanno sfilato in corteo da Piazza della Repubblica al Teatro Sanzio, portando 40 bandiere di istituzioni, corpi militari, sindacati, associazioni di categoria, ordini professionali, per sottolineare il valore della sicurezza sui luoghi di lavoro, nelle scuole, sulle strade, in casa. Oltre 400 giovani degli istituti superiori del territorio provinciale hanno partecipato alla IV “Giornata della sicurezza” promossa da Provincia, Inail, Anmil, Ufficio scolastico provinciale, Direzione territoriale del lavoro, Asum Marche (zone Pesaro, Fano e Urbino) e vigili del fuoco. Una mattinata ricca di iniziative, presentate dalla giornalista Anna Rita Ioni e culminate nella suggestiva esercitazione ad alta quota dei vigili del fuoco, che hanno srotolato dai Torricini una bandiera italiana lunga 25 metri.
“La crisi economica, sociale e di valori che stiamo vivendo – ha detto il presidente della Provincia Matteo Ricci – è un vero e proprio trauma collettivo. Quando ciascuno di noi ha un trauma personale, è quello il momento in cui rimettere in fila le cose che contano, da cui ripartire. E’ ciò che dovrebbe fare il nostro Paese, rimettendo al centro la dignità del lavoro. Non è aumentando le possibilità di licenziare che si esce dalla crisi, non è possibile che quando c’è da ridurre un costo si pensa subito al lavoro e alla sicurezza. Bisogna avere il diritto di non morire per lavorare, una conquista non ancora raggiunta fino in fondo”. Come ribadito dall’assessore del Comune di Urbino Lorenzo Tempesta, “la vita umana non può essere screditata per fare un’economia dei costi”, mentre il capo di Gabinetto della Prefettura Antonio Angeloni ha ricordato l’attività della “Commissione permanente” che si riunisce nella Prefettura di Pesaro e Urbino, formata dai firmatari del “Patto per la sicurezza”. Anche se nelle Marche, come evidenziato dal direttore regionale Inail Carlo D’Amato, gli infortuni sul lavoro sono diminuiti del 3,4%, non bisogna abbassare la guardia. “La Costituzione - ha detto l’assessore provinciale alla Formazione e lavoro Massimo Seri - sancisce il lavoro come diritto fondamentale, ma questo deve essere accompagnato dalla dignità delle persone che lavorano. Oggi la scala dei valori si è invertita, è diventato più importante il lavoro dei lavoratori, invece dobbiamo sempre tener presente che è la persona il perno, anche in momenti di crisi come questo”.
“Siamo vicini a chi ha subito infortuni e alle loro famiglie – ha sottolineato il presidente provinciale Anmil Fausto Luzi – ma bisogna fare in modo che gli infortuni non si verifichino più”. Guido Uguccioni dell’Ufficio scolastici provinciale ha ricordato come dietro alle schematiche tabelle degli infortuni ci siano persone con le loro famiglie. L’attività dei vigili del fuoco è stata illustrata dal comandante provinciale Francesco Salvatore, per poi lasciare spazio ad un filmato sull’emergenza a L’Aquila dopo il terremoto: assistenza alle popolazioni, verifica dei fabbricati, messa in sicurezza, salvataggio delle opere d’arte. Ma la giornata ha visto anche momenti di puro divertimento, come lo spettacolo teatrale della compagnia “San Costanzo Show” dal titolo “Il caso sul tetto che scotta”, applauditissimo dai giovani.
Si è quindi passati alle premiazioni dei vincitori del concorso “Il destino non c’entra”. Per la sezione illustrazione/pittura, il primo premio è andato alla classe V A dell’Istituto tecnico agrario “Cecchi” di Pesaro, mentre il secondo e terzo a due studenti della V AM del “Mengaroni” di Pesaro, Federico Santarini e Richard Nacinelli. Per la sezione multimediale, primo premio alle classi V B e II B dell’Istituto “Cecchi” di Pesaro, secondo premio alle classi V C e II C del liceo scientifico “Marconi “, terzo alla classe V C del “Cecchi”. Un riconoscimento fuori concorso per una ricerca sulla sicurezza è andato alla classe V B all’Istituo Volta - Olivetti di Fano, mentre un premio speciale, di 2.500 euro (simbolicamente rappresentati da un assegno gigante in cartone), è andato alla scuola che ha presentato più elaborati, cioè l’Istituto “Cecchi” di Pesaro.
Il pomeriggio è stato invece dedicato a lavoratori, datori di lavoro, responsabili della sicurezza e a tutta la cittadinanza, con una tavola rotonda sulla sicurezza, seguita dallo spettacolo del “San Costanzo Show” e da un toccante video – testimonianza dei registi Luca Alessandroni e Alessandro Uguccioni.
 

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