Ancona - Cina strategica per le Marche: lo ha ribadito l’assessore al Turismo, Serenella Moroder, intervenuta al seminario “Le Marche ed il mercato turistico cinese. Scenari e prospettive” che si è tenuto questa mattina a Palazzo Li Madou.
Un appuntamento a cui hanno aderito operatori, agenzie di viaggio, tour operator, consorzi e strutture ricettive della regione, con l’obiettivo di offrire una panoramica sul turismo outgoing nella Cina di oggi ed informare sulle iniziative innovative messe in atto dalle istituzioni per avvicinarsi al mercato cinese. In particolare, il Progetto TRAVEL, cofinanziato dal Ministero degli Affari Esteri e compartecipato da Regione Marche (capofila), Regione Puglia, Regione Toscana e Regione Veneto, gestito da SVIM - Sviluppo Marche Spa, che mira a sviluppare stabili rapporti di partenariato tra le Regioni italiane e le Province cinesi ed attrarre investimenti e flussi turistici in Italia.
“Un mercato estremamente interessante e coinvolgente per la Regione la quale dedica il massimo impegno nella promozione del territorio - ha detto l’assessore. Perché i rapporti con il Paese del ‘Dragone’ vengono da lontano, ha aggiunto: “Le Marche hanno da tempo avviato collaborazioni e scambi con la Cina che via via consolidiamo per favorire lo sviluppo economico, un rilancio dei rapporti avviati da un nostro illustre conterraneo, il gesuita Padre Matteo Ricci”.
L’appuntamento odierno - secondo Serenella Moroder - mette in luce quanto l’industria dei viaggi stia lentamente maturando la consapevolezza che i turisti cinesi siano già i primi clienti stranieri delle vacanze in Occidente e si apprestano a dare vita a un boom senza precedenti, capace di cambiare radicalmente l’offerta, le date e gli itinerari continentali del tempo libero. L’Italia, nell’immaginario del turista cinese, ha una dimensione unica nel panorama mondiale: la storia e la cultura millenarie, l’elevata qualità della vita, il fascino delle mille sfumature racchiuse nel suo multiforme territorio, rappresentano una fortissima attrazione per milioni di cinesi. “E le Marche, culla del made in Italy, dotate di un’infinità di qualità paesaggistiche, culturali ed enogastronomiche e meta ideale per vacanze di relax, benessere e lusso, rientrano pienamente nelle loro aspettative. Un’ulteriore conferma proviene dai Tour operator cinesi che hanno visitato la regione nello scorso luglio: sono stati affascinati al punto di voler inserire le Marche nei loro itinerari tradizionali che finora prevedevano Firenze, Roma e Venezia” ha concluso l’assessore.
Nel corso del seminario è stato delineato un focus sulla Cina e il mercato turistico cinese in parallelo con la promozione delle Marche e l’analisi dei flussi turistici; è stata illustrata la gestione efficace delle relazioni turistiche e l’esperienza diretta di Tour Operator sul mercato cinese. E’ stato poi presentato il Programma MAE - Regioni-Cina: collaborazione tra Regioni italiane e Province cinesi. Il seminario è stato anche una prima occasione di coinvolgimento diretto degli operatori turistici all’interno del Progetto Travel e un utile strumento informativo per approcciarsi al mercato turistico cinese.
Tra i punti fondamentali di Travel, la condivisione degli scopi e degli strumenti del progetto con i partner cinesi: le agenzie centrali e le Province con cui già le Regioni hanno rapporti di amicizia e partenariato (Jiangsu, Guangdong, Hunan, Yunnan), così come i principali tour operator cinesi. Il progetto dovrà infatti crescere e modellarsi sulla base delle indicazioni che proprio gli operatori cinesi condivideranno con le Regioni italiane nel corso di workshop organizzati in territorio cinese e di educational tour in Italia. In parallelo, il progetto si regge sulla creazione di una rete interregionale di operatori turistici (tour operator, strutture ricettive, società di servizi..) che lavoreranno, assistiti dalle istituzioni, alla costruzione di un’offerta turistica interregionale immediatamente fruibile dal turista cinese.