Gonfiabili, sculture di palloncini, circo e giocoleria, baby dance, letture animate e area mobile, queste solo alcune delle iniziative proposte con Ludobus, dall’Amministrazione comunale.
Il progetto, che si rivolge a bambini, ragazzi e a tutti coloro che non hanno perso la voglia di giocare, è di scena nella frazione ascolana per offrire l’opportunità di vivere gli spazi urbani in modo diverso. I veri protagonisti del piccolo centro saranno, infatti, i più piccoli e gli adolescenti, che giocando e divertendosi, potranno sperimentare ed imparare, coloreranno di allegria il quartiere.
“Ludobus – hanno commentato il sindaco Guido Castelli e l’assessore alle Politiche Sociali, Donatella Ferretti – ha dimostrato, fin dai precedenti incontri, una originale capacità di aggregazione e di animazione utilizzando la riscoperta del gioco come strumento essenziale di educazione e come strumento di relazione tra i bambini, i ragazzi, i loro genitori e gli adulti in genere. Ed ancora la scoperta di spazi di aggregazione attraverso il gioco, offrendo momenti ludici, hanno evidenziato la creatività, valorizzando la qualità della vita dei bambini e promuovendo la loro identità all’interno del territorio dove vivono”.
Il Ludobus, infatti, si caratterizza per la modalità e per la capacità di portare il gioco e l’animazione nei luoghi più diversi creando momenti di aggregazione intorno ad un particolare allestimento ludico, ad un’attività di animazione, mettendo a disposizione giochi, giocattoli e materiali vari per attività di laboratorio.
Ma il progetto Ludobus è anche e soprattutto un laboratorio itinerante di Riù, per sensibilizzare grandi e piccini verso un comportamento più compatibile con l’ambiente in cui viviamo, puntando l’attenzione sulla possibilità di ridurre la produzione di rifiuti, anche attraverso il riutilizzo dei materiali e sull’importanza di effettuare una corretta raccolta differenziata.