Parcheggi in via Colombo, la risposta di Castelli

Parcheggi in via Colombo, la risposta di Castelli

Prima era una zona buia, dominata da sterpaglie e frequentata da serpi

Conoscendo la decennale esperienza che il collega Bastiani ha accumulato in qualità di amministratore del Nucleo Industriale sono convinto infatti che le  "sviste" in cui è incappato l'esponente del PD sia frutto di un difetto di comunicazione di cui mi assumo tutta la responsabilità. Innanzitutto chiariamo qualcosa sui costi.
Il progetto originario che fu approvato dal Consiglio Comunale nel 2008 prevedeva la realizzazione, nell'area di via Colombo, di circa 14 posti  auto aggiuntivi rispetto ai preesistenti per un costo unitario di € 26.428,57/ posto.
Il nuovo progetto - che ha completamente sostituito il precedente a seguito delle indicazioni impartite dalla Soprintendenza Archeologica ai sensi del Dlgs. 163/2006 - ha consentito la il raddoppio dei posti auto aggiuntivi (32 stalli) e la enucleazione di 12 posti per motocicli.
Grazie alla nuova impostazione il costo unitario di ogni stallo si è ridotto a € 23.437,50/posto producendo un minor costo di circa 3.000 euro a posto.
Al netto dei costi archeologici, il costo unitario di ciascun posto auto si attesta addirittura a € 19.062,50 determinando un risparmio complessivo per il contribuente pari a € 192.000; particolare che il consigliere Bastiani farebbe bene a non trascurare vista la sua lunga consuetudine con incarichi pubblici, appalti e concessioni di opere pubbliche.
Una seconda doverosa precisazione riguarda i residenti.
Anche in questo caso, il consigliere Bastiani ha preso un abbaglio di non poco conto visto che tutti (sottolineo tutti) i posti auto sono destinati ai residenti nella zona limitrofa al parcheggio che vi possono liberamente sostare h24. In via sperimentale e vista la notevole estensione della nuova area di sosta, il dirigente del servizio viabilità Ing. Curzi ha ritenuto di aderire all'indicazione già formulata nel corso del Consiglio Comunale del 14 luglio 2010 di applicare il cd. "sistema misto"; sistema che consente anche ai non residenti, nei momenti in cui gli stalli vengono lasciati liberi dai residenti, di potervi sostare. In questa maniera i residenti possono anche godere dei meccanismi di controllo posti in essere  dagli ausiliari della sosta.
Ma non è finita qui: proprio per tutelare chi vive in centro storico i 18 posti che la SABA fino all'inizio dei lavori gestiva in modo esclusivo in via Colombo sono  stati trasformati in posti misti dove i residenti potranno liberamente sostare. Insomma una svolta straordinariamente positiva per quel segmento del centro storico.
La terza ed ultima considerazione la dedico alla qualità e alla funzionalità del progetto. L'Amministrazione comunale è convinta della bontà di un'opera che già a pochi giorni dalla sua inaugurazione sta mostrando i suoi innegabili benefici. Benefici che saranno ancora più evidenti quando saranno avviati il Polo Universitario e il nuovo Auditorium,  due strutture che potrebbero creare molti problemi alla sosta nell'area dell'Annunziata. Agli scettici, infine, chiedo cortesemente di esprimere un giudizio finale di natura estetica solo quando sarà completato il progetto di inerbimento delle strutture palificate che stiamo per avviare proprio allo scopo di naturalizzare il contesto dell'intero intervento con edera o biancospino.
Mi permetto tuttavia di ricordare al collega Bastiani di ricordare il degrado in cui si trovava l'area di via Colombo prima dell'intervento. Una zona buia, dominata da sterpaglie e frequentata da serpi dove un mio predecessore, prima di Piero Celani, volle addirittura collocare anche delle mangiatoie per piccioni e colombi urbani.  A quei tempi l'amico Gianfranco si dedicava ad altro ma per preferire una piccionaia ad un parcheggio ampio, luminoso e destinato ai residenti ci vuole davvero una grande fantasia. Qualità importante per un amministratore ma che va usata con moderazione se se si vuole agire nell'interesse di tutti.