Settimana dell'allattamento materno, l'impegno della Regione

Settimana dell'allattamento materno, l'impegno della Regione

Solo il 5% delle mamme allatta ancora in maniera esclusiva a sei mesi

La promozione, protezione e il sostegno dell’allattamento al seno sono pertanto riconosciuti quali obiettivi prioritari, oltre che dalla programmazione nazionale anche da quella regionale, in particolare dal Piano Regionale della Prevenzione (PRP) 2010-2012.

In Italia oltre il 90% delle mamme sceglie l’allattamento al seno ma già alla dimissione dopo il parto meno del 40% lo fa in maniera esclusiva e solo il 5% allatta ancora in maniera esclusiva a sei mesi.

“Nelle Marche – spiega l’assessore regionale alla Salute, Almerino Mezzolani - solo il 66% delle madri allatta in modo esclusivo alla dimissione dopo il parto e troppe poche mamme allattano a sei mesi dal parto con solo latte materno. Per allattare con successo una donna deve aver fiducia nelle sue possibilità e per questo può e deve essere aiutata”.

Lo strumento operativo di comprovata efficacia sia per l’avvio che per la durata dell’allattamento al seno è il programma internazionale OMS/UNICEF Ospedali Amici dei Bambini “Baby Friendly Hospital Initiative” (BFHI).

Attualmente nelle Marche ci sono 3 ospedali già riconosciuti come “Ospedali Amici dei Bambini”: Osimo nel 2007, Recanati e Civitanova nel 2010, e altri 3 (Macerata, Fabriano e Salesi di Ancona) che hanno iniziato tale percorso di riconoscimento.

Agli Ospedali Amici dei Bambini si affianca il programma nazionale per una “Comunità Amica dei Bambini per l’allattamento materno”, in cui i Servizi Territoriali, prioritariamente i consultori familiari, cercano di garantire un’adeguata preparazione delle gestanti e un adeguato sostegno delle puerpere dopo la nascita. Questo percorso è stato avviato nella Area Vasta 2 (Ancona – Fabriano) e nell’’Area Vasta 3 (Macerata).

“Risulta dunque comprensibile – conclude Mezzolani - la scelta di promuovere l’allattamento al seno attraverso la divulgazione nelle strutture ospedaliere della Regione del percorso OMS/UNICEF Ospedale amico del bambino, la partecipazione ai corsi di accompagnamento alla nascita, la divulgazione nelle Zone Territoriali del percorso Comunità amica dei Bambini, volto alla promozione e soprattutto al sostegno delle donne che allattano dopo la dimissione dall’ospedale”.