Dobbiamo però onestamente mettere in preventivo il fatto che con grande probabilità nel 2012 sarà molto difficile venire incontro alle esigenze degli studenti e delle loro famiglie. Le agevolazioni, infatti, vengono finanziate con risorse regionali già iscritte in bilancio, che il prossimo anno saranno scarsissime, a seguito delle manovre finanziarie del governo nazionale, che, per il contenimento della spesa, taglia i fondi alle Regioni e agli Enti locali”. È il commento dell’assessore ai Trasporti, Luigi Viventi, che comunica la decisione della Giunta regionale di confermare la riduzione del 75 per cento sugli abbonamenti scolastici integrati di trasporto urbano. Le aziende affidatarie del servizio sono autorizzate a emettere abbonamenti scontati agli studenti in possesso anche di un titolo di viaggio extraurbano o ferroviario. L’agevolazione riguarda la rete urbana delle città che ospitano gli istituti scolastici. Il periodo di validità è uguale a quello dell’abbonamento extraurbano sottoscritto dallo studente. Gli studenti potranno, così, raggiungere le scuole beneficiando di uno sconto sul costo del servizio urbano. Le aziende che gestiscono la rete urbana possono emettere abbonamenti a un prezzo pari al 25 per cento di quello in vigore. La quota del 75 per cento non incassata viene coperta per un 25 per cento dalla Regione e per un altro 25 per cento dalla Provincia interessata. Il restante 25 per cento è a carico dell’azienda come sconto sulla tariffa ordinaria. Beneficiari sono gli studenti della scuola media inferiore e superiore (età massima 20 anni) che ne facciano richiesta, in possesso di un abbonamento valido di trasporto pubblico regionale extraurbano su gomma o ferroviario. L’agevolazione è compatibile e sovrapponibile con altre iniziative di integrazione simili già attivate dai gestori dei servizi o dagli enti locali. Non è però cumulabile con quelle della “tessera di circolazione agevolata”, rilasciata dalla Regione Marche, e con alcuni servizi integrativi, come “TrenoMarcheBus” e “Picchio”. Gli studenti che hanno già sottoscritto un abbonamento urbano a tariffa piena saranno rimborsati dalla aziende per la quota scontata.