In occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia, la nona edizione del Tocatì proporrà quest’anno un gioco tradizionale per ogni regione, con vie e piazze del centro storico dedicate ad ognuna di esse. A rappresentare l’Abruzzo sarà dunque l’antico gioco dello stù praticato a Montorio al Vomano (Te), scelto dall’Associazione Giochi Antichi, che organizza l’evento in collaborazione con il comune di Verona, per la qualità ludica e per il patrimonio storico e culturale che testimonia. Un’occasione importante dunque per Montorio che potrà dare dimostrazione pratica nel week end del 24 e 25 del gioco dello stù, antichissimo e curioso passatempo di società praticato in diverse parti del mondo, ma sopravvissuto con le regole originali solo a Montorio. Si tratta di un gioco singolare per carte, per svolgimento e per distribuzione geografica poiché si gioca con un mazzo di carte speciali che comprende 40 carte di 20 valori diversi, ognuno ripetuto: in totale due serie identiche di 20 carte.
La scorsa edizione del Festival, che si propone di ricercare sul territorio italiano e europeo comunità ludiche dove si pratica il gioco tradizionale espressione della cultura popolare e pertanto patrimonio immateriale da salvaguardare, ha richiamato 300.000 persone e ha coinvolto numerose comunità ludiche italiane.