Il Verdicchio poi rappresenta un emblema della tradizione enologica marchigiana capace di far conoscere il nostro territorio nel mondo.”
Il Presidente dell’Assemblea legislativa delle Marche, Vittoriano Solazzi, ha con queste parole presentato, nel corso di una conferenza stampa, che si è svolta oggi (14 settembre) ad Ancona, nel Palazzo delle Marche, la XLVI Edizione del Premio Nazionale Verdicchio d’Oro che si terrà domenica 18 settembre prossimo a Staffolo.
Da più di quarant’anni il Premio, organizzato dal Comune di Staffolo e dall’Accademia Italiana della Cucina, vede confrontarsi in ogni anno i migliori relatori del settore, tra i quali sono individuati i premiati per essersi distinti, attraverso il loro lavoro, nelle rispettive realtà. L’edizione 2011 sarà dedicata a. “Il Vino: gradazione e sue problematiche”.
“Un evento - ha detto il Sindaco di Staffolo Sauro Ragni – che nel tempo ha avuto notevoli riconoscimenti e ha portato un piccolo comune e le Marche a essere sempre di più conosciuti in ambito internazionale.”
Il Premio, patrocinato dall’Assemblea legislativa delle Marche, sarà attribuito in questa edizione al noto attore marchigiano Neri Marcorè e a due nomi illustri legati al mondo del vino: Luigi Bertolaso, industriale nel settore macchine enologiche e Alfredo Pelle, giornalista enogastronomico dell’Espresso.
Tutti personaggi accomunati da una grande passione per l’enogastronomia, cultura dalle molteplici sfumature, che colpiti dalla bellezza e ricchezza dei prodotti della terra marchigiana, sono diventati ambasciatori del nostro territorio in Italia e all’estero.
Mauro Magagnini, Coordinatore territoriale Marche dell’Accademia Italiana di Cucina, ha evidenziato come il Premio abbia una profonda matrice culturale e: “rappresenta il riconoscimento più importante dell’Accademia a livello mondiale.”
Il tema 2011 del premio Verdicchio d’Oro rappresenta anche il titolo del convegno che vedrà, domenica 18, alle ore 10.30, nella Collegiata di San Francesco di Staffolo, confrontarsi noti esponenti della cultura enogastronomica italiana tra cui Giuseppe Fatati, Presidente dell’Associazione dietologi italiani, Pietro Migliaccio, Docente di Scienza dell’Alimentazione dell’Università di Roma, Corrado Piccinetti, Docente di Biologia marina all’Università di Bologna, Tommaso Lucchetti, Storico dell’enogastronomia, Marco Zanasi, Docente di Psicoterapia all’Università di Roma, Leonardo Seghetti, Consulente enogastronomico, oltre ovviamente ai tre premiati 2011, Marcorè, Pelle e Bertolaso.