Alla mensa del Signore, presentata la mostra

Alla mensa del Signore, presentata la mostra

Marcolini: Il territorio regionale si conferma, anche in questa occasione, capace di accogliere

Il taglio del nastro, in programma nel pomeriggio, alla Mole Vanvitelliana, è stato preceduto in mattinata dalla presentazione dell’esposizione alla stampa, a cui erano presenti l’arcivescovo di Ancona – Osimo, monsignor Edoardo Menichelli, il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, gli assessori alla Cultura della Regione, Pietro Marcolini, della Provincia di Ancona, Carlo Maria Pesaresi, del Comune di Ancona, Andrea Nobili, e il presidente del Comitato scientifico del CEN e curatore della mostra, Giovanni Morello.

Dal 3 settembre 2011 all’8 gennaio 2012, saranno esposti circa 120 capolavori, tra dipinti della pittura italiana ed europea, dal Quattrocento all’Ottocento, arazzi e oggetti d’arte orafa sacra di ambito marchigiano, scelti soprattutto tra i significativi doni fatti dai Pontefici, nel corso dei secoli, alle varie chiese della regione, sul tema dell’Ultima Cena, nell’interpretazione degli artisti attraverso la raffigurazione in due momenti distinti: l’Istituzione dell’Eucaristia e la Comunione degli Apostoli.

“Per la cultura marchigiana – ha dichiarato l’assessore Pietro Marcolini – è motivo di grande orgoglio ospitare questa mostra. Il territorio regionale si conferma, anche in questa occasione, in grado di accogliere e di dare il giusto rilievo a eventi di tale importanza che hanno richiesto un grande impegno sia da parte del Comitato scientifico che da parte di tutta l’organizzazione. Grazie a questo intenso lavoro i cittadini marchigiani e i numerosissimi visitatori che, sono certo, arriveranno da altre parti d’Italia, potranno ammirare capolavori di Raffaello, Luca Signorelli, Tiziano, Tiepolo, Tintoretto, Rubens, fino alla sezione di opere di maestri del XX° secolo, tra cui Georges Rouault, Ardengo Soffici, Aligi Sassu, Carlo Mattioli, Franco Gentilini”.  

“Un’occasione unica – ha concluso Marcolini – che porterà alle Marche prestigio e che sarà di stimolo per la crescita dell’intera comunità regionale. Le grandi opere d’arte raccolte in questa mostra uniscono al messaggio religioso quello universale dell’arte e della bellezza che colpisce chi le ammira a prescindere dal proprio credo personale e per questo meritano di essere apprezzate nell’ambito della cornice straordinaria costituita dall’evento del Congresso eucaristico”.